Lo sciopero generale di quattro ore proclamato a livello nazionale, nel Lazio si svolgerà il 13 di novembre, ultime news Tuscia - A Viterbo è stato organizzato un presidio a P.zza della Repubblica dalle ore 9,30 alle ore 12,30. Le ragioni di questo sciopero sono quelle già annunciate a livello nazionale, per la non condivisione di alcuni punti della legge di stabilità ancora in discussione in Parlamento.
Riteniamo che l’aumento dei salari attraverso il cuneo fiscale sia ininfluente e non aiuti i consumi, così come la mancata indicizzazione delle pensioni, il blocco della contrattazione del P.I. fino al 2017, ci danno l’idea che non c’è la vera percezione, da parte di chi governa, della reale difficoltà che molti Italiani stanno vivendo. L’eliminazione dell’IMU, rinominata Trise, ci è sembrata più uno scaricare responsabilità sugli Enti Locali dai quali dipenderà il peso e le ricadute reali di questa tassa sui cittadini.
Dobbiamo aggiungere un altro elemento di grande difficoltà, per quanto riguarda la Cassa Integrazione in Deroga, ossia i mancati trasferimenti alle Regioni per il 2013 di 330 milioni da parte del Governo. Per quanto riguarda la Regione Lazio, le persone interessate che non avrebbero più un sostegno economico e quindi licenziate, sono circa 38 mila, nel viterbese sono oltre 2 mila e se aggiungiamo la mobilità in deroga arriviamo abbondantemente oltre le 3 mila unità.
Ci sembra del tutto evidente, come abbiamo più volte sostenuto, le risorse vanno recuperate dove sono:
- sulle rendite finanziarie con l’aumento della tassazione al 22%,
- sui redditi e pensioni più alti,
- nel taglio ai costi della politica e intervenendo sugli sprechi della Pubblica Amministrazione,
- la riduzione delle società partecipate e agendo sul numero dei componenti dei consigli di
amministrazione,
sulla riduzione del numero dei membri degli organi elettivi ed esecutivi, con riduzione di incarichi di nomina politica,
tagli consulenze esterne alla Pubblica Amministrazione,
Riteniamo indispensabile per l’equità e la legalità, che sia affrontato il tema in modo serio della evasione fiscale e l’impiego di queste risorse per diminuire tasse a lavoratori e pensionati.
CGIL - Miranda Perinelli
CISL - Rosita Pelecca
UIL - Giancarlo Turchetti