Lo ribadisce il sindaco di Bracciano Giuliano Sala il quale sottolinea di aver dato chiarimenti in merito ai cittadini, già firmatari di una proposta nell’ambito del bilancio partecipativo finalizzata proprio alla realizzazione di questa importante opera pubblica, che in una lettera chiedevano conto dei ritardi.
Ricostruito in massima parte l’iter del progetto e illustrate nel dettaglio le cause oggettive che di fatto hanno determinato lo slittamento dei lavori.
“La lunghezza dei tempi – ha scritto il sindaco Sala nella nota di risposta - è dipesa, in parte dal definanziamento dell’opera da parte della Regione Lazio e la conseguente ricerca delle risorse che si è risolta con l’accensione di un mutuo ad hoc, ed in parte dalle necessarie autorizzazioni per la realizzazione dell’opera”.
Sala ha poi precisato che “il mancato finanziamento regionale ha azzerato il sistema di regole che aveva ispirato originariamente il bando e che l’amministrazione si è dovuta confrontare con una serie di problematiche tecniche ed economiche che hanno inevitabilmente ostacolato un pieno processo di partecipazione cittadina”.
Le
lungaggini burocratiche appaiono ora risolte. “L’impegno – dice Sala –
viene mantenuto e non appena daremo inizio ai lavori, cosa che avverrà
con l’imminente allaccio all’Enel a servizio del cantiere, terremo un
incontro con i Consigli di Frazione e di Quartiere aperto a tutti i
cittadini interessati e in particolare ai promotori e ai firmatari della
proposta originaria.
Mi auguro – conclude il sindaco – di aver fornito i chiarimenti richiesti sulle ragioni del ritardo e di trovare interlocutori costruttivi per dare avvio ad un percorso di partecipazione che interessi le attività che saranno messe in essere presso il nuovo centro civico di Bracciano Nuova”.
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