Crisi e debiti, un altro suicidio, ultime notizie Napoli -www.unonotizie.it – 72 anni e 26mila euro di debiti con il fisco: si uccide a Napoli . Mentre a Enna un precario di 47 anni si è impiccato perché caduto in depressione dopo che gli erano state ridotte le ore di lavoro: ancora due gesti estremi riconducibili alla crisi.
Soltanto un miracolo potrebbe salvare la vita di Pietro P., il 72enne che questa mattina ha tentato il suicidio premendo il grilletto di una pistola calibro 38 esplodendosi un colpo alla tempia. Le condizioni dell’uomo, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Loreto Mare vengono definite dai sanitari “disperate” dal momento che il proiettile ha provocato una lesione cranica con fuoruscita di materiale cerebrale. Attualmente l’anziano, secondo quanto riferito da fonti sanitarie, è in coma e, nonostante respiri autonomamente, non è possibile sottoporlo ad alcuni intervento chirurgico e le speranze di salvezza sono pari allo zero.
Sempre oggi a Troina, in provincia di Enna, un uomo di 47 anni si è impiccato. L’uomo, recentemente, aveva subito da parte del datore del lavoro la diminuzione delle ore da svolgere all’interno della piccola ditta presso la quale lavorava. Questo lo avrebbe spinto ad un grande depressione, e quindi al gesto estremo. L’operaio ha affidato ad alcuni biglietti le ragioni della sua decisione. L’uomo lascia la moglie e due figli di nove e quattro anni. A trovare il corpo senza vita è stato il suocero che ha chiamato immediatamente i soccorsi. Ma per il genero non c’è stato nulla da fare.