Firenze, ultime notizie Italia - UnoNotizie.it - Alleanza Lavoro Benicomuni Ambiente: significa questo l’acronimo ALBA, il nuovo movimento politico nato dalle riflessioni di intellettuali quali Marco Revelli e Guido Viale, che ha chiuso la sua Assemblea lo scorso 28 Aprile.
L’attenzione è puntata principalmente sulle vicende politiche e sociali del paese, con particolare riguardo ai limiti del centrosinistra, sempre più manifesti dopo l’avvento del governo Monti.
Come ha sottolineato Marco Revelli nel suo intervento, la necessità di un nuovo movimento nasce dal diffuso malcontento che i cittadini nutrono nei confronti della classe politica (meno del 4% si dichiara soddisfatto della classe dirigente) che assume sempre maggiormente la fisionomia di una lobby onnipotente composta dalle elité di partito e dai tecnocrati.
La necessità più impellente è quella di riattivare i circuiti della democrazia, riavvicinando la politica ai cittadini e coniugando forme differenti di democrazia, da quella rappresentativa in cui dovrebbero collocarsi i partiti, intesi come ponte tra politica e società civile, fino a forme di democrazia di prossimità, più vicine all’associazionismo e alle specificità del territorio.
Nell’intervento di Revelli ALBA deve dispiegare la sua azione in base a quattro direttrici: la rottura del modello novecentesco dei partiti che dovranno essere ispirati a parole d’ordine quali semplicità, trasparenza, potere distribuito, servizio ed eguaglianza di genere; la rottura con il modello liberista europeo che vuole privatizzare qualsiasi cosa, decretando così la morte dello stato sociale.
ALBA inoltre intende rompere con una visione ristretta della politica, dove al parlamento e ai partiti trovino posto anche la democrazia partecipativa e i bisogni della società civile e riconosce l’importanza della sfera dei comportamenti e delle passioni dei singoli, tra le quali dovrebbero prevalere l’inclusività, l’empatia, la mitezza e la fermezza.
Di fronte a un sempre crescente disagio sociale e un sempre crescente malcontento dei cittadini il tentativo di ALBA appare lodevole e degno di essere incoraggiato, soprattutto alla luce della storia recente della sinistra segnata da spaccature e diaspore.