Guadagnano più di tutti in Europa, ma siccome i calcoli non possono essere fatti in modo preciso (almeno non ancora) legalmente non è possibile intervenire per ridurre i loro stipendi. Di chi parliamo? Ma dei nostri "carissimi" Parlamentari ovviamente. Questo è quanto emerge dal lavoro fatto da una commissione preposta a stabilire quale sia il giusto compenso dei parlamentari italiani se confrontati con i loro colleghi europei.
In Italia l'indennità parlamentare lorda per i deputati è di 11.283 contro i 7.100 euro della Francia, i 2.813 della Spagna, 8.500 nei Paesi Bassi, 7.668 in Germania. A questo si aggiunge poi in Italia una diaria da 3.500 euro.
A dire il vero c'è anche da dire che i deputati italiani possono usufruire di "sole" 3.690 euro mensili per coprire le spese di segreteria e rappresentanza, mentre in Francia un deputato può spendere fino a 9.100 euro al mese per i collaboratori e in Germania sono pagati dal Parlamento per un totale di 14.700 euro, tanto per fare un paio di esempi.
Insomma, sicuramente gli Italiani guadagnano più dei loro colleghi europei, ma stando alle conclusioni della commissione "i dati raccolti sono del tutto provvisori e di qualità insufficiente per una utilizzazione ai fini indicati dalla legge e nonostante l'impegno profuso e tenendo conto dell'estrema delicatezza del compito a essa affidato, nonché delle attese dell'opinione pubblica sui suoi risultati, la commissione non è in condizione di effettuare il calcolo di nessuna delle medie di riferimento con l'accuratezza richiesta dalla normativa".