Governo Berlusconi propone cancellazione festività, ultime notizie Roma - “L’economia mondiale è ferma e i prodotti industriali non si vendono, ma niente paura: la soluzione ora è stata trovata dal Governo. Basta fabbricare questi prodotti il 1 maggio o il 25 aprile e il gioco è fatto. E’ una magia che piacerà a Marchionne: le Fiat 500 prodotte il 2 giugno certamente sfonderanno sul mercato americano. Le auto fabbricate nei giorni di festa, lo sappiamo tutti, hanno un maggiore appeal rispetto a quelle prodotte nei normali giorni lavorativi. Appena lo scoprirà Sarkozy sicuramente abolirà la ricorrenza del 14 luglio. Anche Obama, appena gli avranno tradotto dall’italiano il decreto di Tremonti, si affretterà a spostare di qualche giorno il 4 luglio”.
Ricorre all’ironia il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, per criticare il decreto legge che di fatto elimina le feste nazionali. “Nel momento in cui le fabbriche chiudono una dopo l’altra per mancanza di commesse, l’idea di voler aumentare la produttività abolendo o accorpando i giorni di festa, sembra quasi una barzelletta, se non una provocazione – commenta Barducci - E’ una ricetta che non ha funzionato in passato, quando le industrie marciavano a pieno regime, figuriamoci se funzionerà adesso. Anzi, è un provvedimento che rischia di avere ricadute negative sul turismo e sulla ricezione, come già hanno denunciati gli addetti del settore. Per produrre più beni che nessuno compra, si penalizza l’unico settore che tira in Italia: quello del turismo”.
“Queste scelte che non hanno alcuna giustificazione economica – conclude - si spiegano solo con la volontà da parte del governo di eliminare date storiche per la crescita sociale, politica e identitaria di tutti gli italiani. La volontà del governo, come sempre, è quella di mortificare occasioni di riflessione su valori imprescindibili come quello della libertà e del diritto al lavoro”.
Commenti |
|
|
E´ UN CHIARO ATTACCO AGLI ULTIMI BALUARDI DELLA STORIA DELLA REPUBBLICA. GLI IDEATORI QUELLI DEL PROGETTO P2. I CONNIVENTI ESECUTORI SONO SILVIO E LA LEG Cari miei, se continuiamo a stare zitti, ci toglieranno anche la libertà di comunicare. |
commento inviato il 17/08/2011 alle 8:45 da Veronica |
|
per dirla con Fantozzi...Una Boiata Pazzesca...
le festività che capitano infrasettimanali e magari originanol ponti + o - lunghi,fanno lavorare il turismo e annessi e connessi,e poi gli italiano nn hanno certo bisogno di aspettare i ponti,se vogliono prendersi dei giorni se li prendono e basta,staccano la spina e staccare la spina è un sacrosanto diritto di tutti
Ma questi politici il cervello se lo sono venduto in cambio della poltrona
si vede bene che in vita loro non hanno mai lavorato davveroinfatti,ecco il prodotto di un´astrazione dalla realtà senza confronti.
Idem per i calciatori,poverelli,dovesse mancar loro il necessario se pagassero come dovrebbero...
stanghiamo loro e il clero,proprietario di immobili e denaro,certo che i poveri loro nn sanno che cosa siano |
commento inviato il 17/08/2011 alle 8:55 da David Eric |
|
Se abolisce le feste scontenta molti e accontenta i suoi gerarchi, se abolisse sè stesso farebbe la felicità di tutti noi italiani (onesti). |
commento inviato il 22/08/2011 alle 7:08 da Cesare |
|