NORVEGIA, STRAGE DI OSLO: atto di un fanatico fondamentalista cristiano dei famosi Cavalieri Templari. Ultime notizie Roma - La certezza con cui tutti i grandi media soprattutto dellarea del centro-destra e pur con minore enfasi quelli dellarea del centro-sinistra, hanno attribuito, da subito, al terrorismo jihadista, al fantomatico gruppo Sostenitori della Jihad globale, riconducibile ad Al Queda, la responsabilita dellattentato di Oslo e della strage di Utoja, e durata solo 24 ore, la giornata di venerdi 23 luglio.
Gia da sabato 24 luglio tutto cambiava e doveva prender atto che lautore della strage Anders Behring Breivik, un giovane svedese di 32 anni, era un fondamentalista cristiano e di destra estrema. Da domenica 25 luglio tutti i media e persino i siti Internet enunciavano la verita: trattatasi di un fanatico fondamentalista cristiano restato ai famosi Cavalieri Templari, i crociati con la croce rossa come vessillo che in nome di Dio dovevano salvare Gerusalemme, la Terra Promessa, dai musulmani ed il mondo dai peccatori. Come e potuto ripresentarsi un infortunio del genere?
Non era la prima volta che di fronte ad un feroce omicidio si dava subito la colpa allextracomunitario, albanese o arabo che fosse. Si e creduto ad un comunicato postato su un forum senza attendere gli sviluppi delle indagini da parte delle autorita investigative norvegesi: e bastato che lesplosione dellautobomba fosse stata rivendicata dal gruppo Ansar al-Jihad al-Alami in un comunicato dove si sarebbe fatto riferimento agli insulti al profeta Maometto, riferendosi alle vignette satiriche comparse nel 2006 su un giornale norvegese, per dar in pasto allopinione pubblica la ferocia dei musulmani. Restano da comprendere le ragioni di questa orrenda devastante terribile strage. E nel mondo politico invece di cercare queste ragioni, ce chi solidarizza con Breivik, come fa il leghista Bogherzio che in una trasmissione radiofonica (Radio 24) ha definito quelle di Breivik posizioni condivisibili, molte sue idee sono buone, alcune ottime per poi aggiungere che i movimenti che dicono queste cose in Europa vincono le elezioni, prendono il 20% e questo vuol dire che ci sono 100milioni di persone che la pensano così. Il direttore editoriale del settimanale Left in edicola venerdi prossimo, Ilaria Bonaccorsi, sullargomento intervista lo psichiatra Massimo Fagioli (foto) che sin da sabato mattina si chiedeva: ma cosa vogliono nascondere i media se non appunto la matrice del fondamentalismo cristinano e di destra? Perche fa paura?
Ma ecco le ulteriori ed approfondite analisi del noto psichiatra dellAnalisi Collettiva che con eleganza e fermezza risponde alle dichiarazioni del leghista Bogherzio.
Io tornerei immediatamente allantico, saltando questi cento anni di esistenzialismo più o meno focaultiano che ha abolito la nosografia psichiatrica. Sono convinto, vista tutta la preparazione, che questa sia schizofrenia paranoide. La vecchia nosografia distingueva quattro forme di schizofrenia: simplex, ebrefrenica, catatonica e paranoide. Questa è paranoide, cè il delirio assurdo, mostruoso fuori da ogni realtà. Distinguerei da quello che ho sentito in televisione, da un certo Petrini, che sosteneva si trattasse di sindrome paranoicale. Non è esatto, il paranoico non fa male a nessuno, dice cosa false ma possibili. Qui invece cè la percezione delirante, per cui dimprovviso in unaltra persona - non posso neanche dire in un avversario - cè satana. Quindi ci si organizza, si sistema tutto per distruggere il male. Questa si chiama schizofrenia paranoide.
Alla base il fondamentalismo cristiano: la difesa dellEuropa cristiana, la necessità di una forte risposta cristiana anche in termini di crociata contro questa deriva islamica sostiene Borghezio, scriveva Breivik nel suo delirante dossier di 1.500 pagine. Che ideologia intravvede dietro i fatti di Oslo?
Alla base sicuramente il fondamentalismo cristiano, quello che storicamente parte da Paolo di Tarso. E noto, lo dice bene Flores DArcais nel suo ultimo libro, che dal cristianesimo mistico, dalla fede come follia, si è passati, ci si è alleati alla razionalità greco romana. Come sosteneva la Zambrano già ventanni fa, ci fu lalleanza tra cristianesimo e ragione, cosa che tuttora sostiene questo papa. E questa ragione è talmente estremista da superare persino lilluminismo. Per tornare a questa schizofrenia paranoide, è una logica nettissimamente nazista, che passa per Spinoza, Hegel, Heidegger, Binswanger tutto quel filone di pensiero per cui, banalizzando, si arriva a teorizzare visto che i malati di mente sono incurabili, ammazziamoli tutti, mezzo milione, così facciamo del bene alla nazione e a loro stessi.
Breivik scrive: «Ci sono momenti in cui è necessaria la crudeltà» ed è meglio «uccidere molte persone che non abbastanza». Forsyth su repubblica ldescrive così il personaggio: «è un individuo molto strano, ma non un pazzo, non un malato di mente, perché se da un lato non cè logica politica nella sua iniziativa, cè logica nella sua pianificazione direi che è la mente di un robot, più che quella di un uomo un uomo-macchina». Da psichiatra, si può ipotizzare che la culla di questa violenza fredda, lucida sia nella cultura di destra?
Senzaltro. Non bisogna dimenticare che il nazismo è nazionalsocialismo. Cioè spesso questi movimenti hanno una matrice popolare, di sinistra ma poi diventano delle dittature lucide, fredde, pazze, come quelle di Hitler. Dire che non è malattia mentale è la conseguenza proprio di questo focaultismo, esistenzialismo dellultimo secolo, che ha fatto sparire la malattia. Invece questa è malattia. E forse bisogna anche arrivare a distinguere che a sinistra cè lodio e la rabbia, cè la furia e la ribellione. A destra invece la ribellione è lucida e fredda. Anzi non ribellione né rivolta, è voler ripristinare una cosa che si ritiene rammollita (la purezza). E questa percezione delirante arriva alle conseguenze di eliminare prima il primo diverso che sarebbero gli ebrei, poi il secondo diverso che sarebbero gli zingari poi il terzo diverso che sarebbero i comunisti fino alleliminazione di tutta lumanità per restare da soli. Questa logica che sembra simile a quella del medico la necessità della crudeltà, è in realtà lesatto opposto. Il medico che taglia la gamba perché cè la cancrena ha il rapporto con la realtà umana. Queste persone non hanno rapporto interumano.
E cosa li arma?
Unonnipotenza di anaffettività, la perdita di ogni rapporto con la realtà umana. Vedono soltanto il male assoluto. È lestremismo della ragione, questo radicalismo razionale che finisce nel fascismo nazismo.