RAIDUE, ANNOZERO / Michele Santoro e Mauro Masi, litigio telefonico ad Annozero. Guarda VIDEO Youtube. Ultime notizie Rai - La puntata di Annozero di giovedì scorso su Rai Due, si è occupata anche del caso Ruby rubacuori. Ma la trasmissione condotta da Michele Santoro ha vissuto il suo culmine quando ha telefonato in diretta il direttore generale della RAI Mauro Masi. Dopo che Michele Santoro, infatti, aveva appena mandato in onda i brani tratti dalle intercettazioni telefoniche sulle feste di Arcore e il caso Ruby, Mauro Masi ha chiamato per dire in diretta che lui si dissociava da quanto stava accadendo ad AnnoZero. Ovviamente è stata molto dura la reazione di Michele Santoro e ne è scaturita una accesa discussione.
A riguardo Giuseppe Giulietti (Articolo 21) e Vincenzo Vita (senatore Pd) hanno così commentato: "La telefonata del direttore generale Mauro Masi ad Anno Zero è uno degli spettacoli più squallidi e più gravi a cui abbiamo mai assistito. Masi si è travestito da berluschino, peraltro con un'imitazione di quart'ordine, e ha deciso di molestare i milioni di cittadini che hanno scelto di vedere la trasmissione di Michele Santoro ". Lo affermano in una nota il portavoce di Articolo Giuseppe Giulietti e il senatore Pd Vincenzo Vita. "Le autorità di garanzia hanno il dovere di intervenire e di chiedere l'immediata rimozione del direttore generale Masi e di quanti altri stanno tentando di imbavagliare la libera espressione e quello che non piace al premier Berlusconi. Non si tratta solo e soltanto di solidarizzare con Michele Santoro e la sua trasmissione ma di presidiare l'articolo21 della costituzione. Noi stessi procederemo nelle prossime ore alle dovute denunce. Un ringraziamento infine a Michele Santoro e a quei giornalisti che nelle reti pubbliche e private hanno respinto e stanno respingendo questo tipo di assalti".
come mai del PDL non vi è nessuno che commenta ,e come mai santoro non ha parlato della storia dei cinesi
commento inviato il 28/01/2011 alle 6:20 da giovanni
Un D.G., di una qualsiasi azienda, ha il dovere morale e anche perchè è pagato per farlo di promuovere i suoi prodotti. Quello che fa il Masi è inconcepibile sotto un profilo etico aziendale: cerca di affossare un suo prodotto che porta rilevanti utili. Tutto ciò risponde solo all´osservanza alle direttive del vero padrone occulto, e per favorire la concorrenza di cui lo stesso padrone ha interessi prioritari.
Ricordo il caso Sacca e il più recente caso Trani.
commento inviato il 28/01/2011 alle 3:19 da sergione1941
Masi sa chi viola la legge tutti coloro che cercano di bloccare le informazioni,che imbavagliono i giornalisti,coloro che per la poltrona sono capace di camminare sul cadavere della propria madre,coloro che pur avendo un ruolo sociale vogliono mostrare la loro virilità ( si fa per dire)con comportamenti squallidi e patetici frequentando minori.Se cè qualcuno che deve andare via siete propio voi e la vostra casta.