RUBY RUBACUORI E LA CHIESA: il caso Ruby scuote l' Italia. E ora si cambia? Ultime notizie - Roma - "La Chiesa spinge ed invita tutti, soprattutto coloro che hanno responsabilità pubblica, ad assumere l’impegno di una più robusta moralità, di un senso di giustizia e di legalità."
Chi ascolterà le sollecitazioni del cardinale Tarcisio Bertone preoccupato del degrado, del declino e della disintegrazione dell’etica pubblica messi in atto senza alcun pudore e vergogna ?
Chi racconterà nelle periferie delle città e nelle parrocchie di campagna la preoccupazione della chiesa che vede in alcuni comportamenti del presidente la negazione della politica nata per servire la comunità e per dare risposte ai bisogni della gente?
La prospettiva si è ormai capovolta, senza il fascino del potere e l’ipnosi del denaro il signor B. apparirebbe un patetico e perverso anzianotto che cercherebbe lussuriosi contatti con il corpo femminile per appagare un primordiale istinto animalesco, al contrario con la sua posizione di dominio e di controllo delle istituzioni le sue imprese vengono sopportate, giustificate e per alcuni versi addirittura ammirate.
La chiesa sollecita ad assumere l’impegno di una più robusta moralità, giustizia e legalità perché il modello di una politica intesa come un lasciapassare per godere di privilegi e impunità sia sconfitto da una concezione più semplicemente essenziale e sobria che si adatti in tutte le circostanze a lavorare per il bene comune coniugando bellezza ed efficienza, economicità e pulizia, trasparenza e partecipazione.
Per i laici quanto per i cattolici un ritorno all’”ora et labora” è un’esigenza primaria per ripulire le istituzioni da parassiti, affaristi, collusi e corrotti che approfittando di questo clima tollerante e melmoso sono cresciuti a dismisura.
E’ compito della Chiesa ritrovare il coraggio di rifiutare compromessi con tutti coloro che ne strumentalizzano gli ideali e ne sfruttano il messaggio evangelico soltanto per addobbare i loro vuoti discorsi e abbellire le cerimonie con le loro fatue presenze.
Nessun ritorno alle guerre di religione ma sicuramente ci deve essere maggior discernimento e più attenzione alla gestione del bene pubblico e ai comportamenti di chi di giorno ruba, di notte va a puttane e la domenica fa la comunione.
“La Chiesa spinge ed invita tutti, soprattutto coloro che hanno responsabilità pubblica, ad assumere l’impegno di una più robusta moralità, di un senso di giustizia e di legalità»”
Può essere questo invito l’inizio di una rivoluzione culturale, l’input ad abbandonare l’indifferenza e l’assenteismo, la forza per essere più decisi e radicali nei giudizi sui fatti che accadono anche nel nostro piccolo contesto sociale.
Può essere questa una spinta a superare l’eccessivo giustificazionismo, la soggezione e l’asservimento nei riguardi dei potenti e il silenzio che ne deriva per non rompere un patto con chi ha elargito un favore.
Può essere la svolta per una società abbagliata dalle griffe e dalla moda, può essere il motivo per riportare in primo piano la precarietà, la povertà e le sofferenze di tanta gente e di tanti giovani che a volte si stanza cono di urlare perché nessuno più li ascolta.
E’ una responsabilità di tutti, degli uomini della chiesa, dei cittadini e in primo luogo degli elettori del centro destra che in questa occasione devono trovare il modo per riscattare il loro onore.
Arturo Gnesi
Commenti |
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Fascino del potere e ipnosi del denaroMah...Ti invito a leggere 999l´ultimo custode di Martigli per un piccolo aperitivo su cio´che e´stata la chiesa per 1940 anni,so benissimo che conosci la Storia e non hai bisogno di lezioni ma sei tu a voler consigliare gli altri sul da farsi approfittando dei tanti milioni di italiani bigotti che a sentir nominare questo o quel Cardinale si fanno ancora il segno della Croce;con gli ignoranti,e sono tanti,ti va ancora bene ma sai di sicuro che nulla potrai con alcune categorie tra le quali spiccano quelle dei ragionevoli e colti,e quella a cuitroppi ecclesiasti hanno stupratoviolentato i figli,la prova e´nelle scuse del Papa.Non esaltarti con il potere della Chiesa,le grandi regole possono cambiare solo attraverso gli insegnamenti della Scuola e fino a quando il potere politico C non permetteranno le vere serie riforme vi terrete l´Italia che avete voluto e che di conseguenza vi meritate.D´altra parte la C |
commento inviato il 21/01/2011 alle 5:46 da sandro |
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Trovo la reazione della chiesa molto tardiva rispetto ad un uomo che non aveva certo dato l'impressione di essere un santo anche molto prima che gli scandali di questi giorni ce lo consegnassero come essere immondo.
Mi piacerebbe sapere cosa pensa di questa situazione il Cardinale Bagnasco frequentatore della villa di Arcore e subliminale sostenitore di questo ....
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commento inviato il 21/01/2011 alle 8:22 da Giuliano Lorenzetti |
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che delusione noi italiani amanti della nostra patria, della nostra bandiera, patrioti inimitabili apprezzati in tutto il mondo per la serietà e l´onestà che ci contraddistingue un Presidente così non ce lo meritavamo. |
commento inviato il 21/01/2011 alle 8:59 da nicola |
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salve sul caso della ( minorenne che dichiara di non aver avuto altro che simpatia e aiuto economico dall´onorevole silvio )
dico solo che se gli inquirenti, che educono su tale caso ( si pongono nella logica di capire che il tutto si deve vedere come (..f..) siamo daccordo ) ma in tale ambito una mano sul cuore ( chi compie tali atti dovrebbe metterla )poi dico io, si dichiara che tale sig.re silvio non sapesse ( che era minorenne ) io penso vab.... puo essere ma chi la pone al sig.re silvio e chi la porta dall´onorevole silvio chi dichiara di farne le veci com´ possibile che pure dopo tale fermo( serviz. ) nessuno sapesse che era minorenne ma io dico solo che il giudice se pone tali violazioni, di forma mmmm( si deve mettere una mano anche lui/e sul cuore ) poi i serviz. posti in sorveglianza davanti alla casa dell´onorevole ( nesun documento ) perche nessuno pone nulla in tale ambito di controllo ( tutti il prosciutto, o altro )
un saluto
da
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commento inviato il 22/01/2011 alle 0:00 da sbirulino |
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Ogni qualvolta ascolto i cristiani
parlare di morale,
mi sento quasi
rivoltare lo stomaco.
Karl-Heinz Deschner
E di tutti i flagelli
da cui è afflitto il genere umano,
la tirannia ecclesiastica
è il peggiore.
Daniel Defoe
Karol Wojtyla, eletto papa col nome di Giovanni Paolo II nel 1978, annunciava che la corruzione del clero, dei vescovi, preti e frati e la loro perversione sessuale, che miete vittime fra ragazzini e ragazzine, non escluse le donne altrui e le suore, sono da ascrivere totalmente alla depravazione dei costumi ed alla degradazione della morale nella società moderna. Insomma, noi abbiamo abbandonato la fede nel dio cattolico (ormai solo il 17 in Europa lo è effettivamente) ed ecco i risultati Ma è poi vera un´idea del genere o è un modo piuttosto imbarazzante di trarsi d´impaccio di fronte al dilagare della pedofilia che ha colpito in particolare il suo pontificato, insieme con tutti gli scandali finanziari della Banca Vaticana o IOR. da: LA REL |
commento inviato il 22/01/2011 alle 7:23 da ALESSIO DI BENEDETTO |
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Tra le istituzioni ecclesiastiche e quelle dello stato sembra di vedere un DERBY PEDOFILI contro PUTTANIERI cosa c´è da commentare ci hanno fatto il lavaggio del cervello e di fatto siamo come le galline ogniuno prigioniero delle proprie scatole ( casa, macchina, lavoro, centro commerciale ). Di fatto per il clero sei la pecora smarrita, per lo stato sei il consumatore......
Prima dovremmo avere accesso al LIBERO ARBITRIO ma questo che dico pochi lo capiranno, lobotomizzati come sono..............Quando esci da una scatola ti accorgi di essere dentro ad un´altra e la MATRIOSCA continua. AUGURI A TUTTI I BURATTINI ITALIANI. |
commento inviato il 24/01/2011 alle 1:31 da Davide l |
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