CON LA BEFANA 2011, IL 6 GENNAIO ARRIVANO I SALDI. Ultime notizie: Italia, 6 italiani su 10 aspettano i saldi invernali - Roma - E' la settimana di avvio dei saldi invernali. Dopo le città del sud come Napoli e Palermo, ora l'attesa si sposta verso le altre grandi città che stanno per "debuttare"con la Befana. 6 italiani su 10, sono pronti ai saldi intenzionati ad effettuare acquisti importanti. Fra i consigli quello di rivolgersi a negozi già frequentati.
Dopo una settimana non brillante sotto Capodanno ora arriva la prova di appello in una fase nella quale si sente ancora l'influsso della lunga crisi. 6 italiani su 10, sono pronti ai saldi , intenzionati ad effettuare acquisti importanti. Il Presidente Nazionale della Fismo, Roberto Manzoni ricorda l’andamento degli ultimi mesi: dopo un novembre assolutamente deludente il mese di dicembre ha evidenziato una piccola ripresa e, solo in prossimità del Natale, l’interesse dei consumatori è stato decisamente migliore anche se è stato riscontrato un mercato “fiacco” in quasi tutto il territorio Italiano.La crisi c’è, manca ancora un vero clima di fiducia verso la ripresa”.
Il consuntivo su dicembre della Fismo rivela che si è registrato un calo di vendite di circa il 10% rispetto al 2009 con un andamento più sfavorevole nelle regioni del Centro Sud e con qualche segnale di inversione di tendenza al Nord. Nel periodo di Capodanno la flessione si può stimare in un 10-15%.
Le tendenze all’acquisto si sono orientate verso capi di utilità e di prezzo unitario inferiore alla media dei Natali precedenti.
A Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze Ancona, Roma e Bari i saldi inizieranno il 6 gennaio. “Quasi il 40% dei consumatori è orientato ad effettuare acquisti nei negozi tradizionalmente frequentati , questo dato rilevato a livello nazionale viene confermato anche a livello della provincia di Viterbo e si prospettano opportunità sicuramente interessanti. La crisi spinge infatti in alto le proposte di sconto che nel corso degli ultimi anni si stanno attestando su medie più elevate. Dal 20% si sta passando via via al 30% e in molti casi al 40% e 50%.
La raccomandazione della Confesercenti è quella di fare acquisti presso i negozi conosciuti, per potere avere un raffronto preciso tra prezzo originario e prezzo scontato e contare sulla disponibilità dell’esercente sia per quanto riguarda il “cambio merce” sia per quanto riguarda le modalità di pagamento” Il saldo come momento per risaldare la fiducia ed il rapporto fra imprenditori e clienti diventa quindi un momento importante nella vita aziendale e di un territorio.