Dove è andato a finire il parco di 40 ettari vicino alla nuova centrale, che nella convenzione stilata tra ENEL e Comune di Civitavecchia, per la costruzione della sopra citata, doveva essere già in fase di realizzazione?
Questa è la domanda che poniamo come segreteria del Partito Democratico sia alla giunta del cosiddetto "fare" sia all'ENEL. Unendoci alle continue richieste che da più di anno il consigliere Mauro Guerrini del PD sta muovendo ai responsabili dell'assessorato all'ambiente di Civitavecchia, la segreteria del Partito Democratico rimane sconcertata come un grande polmone di grande valore ecologico, imprenditoriale ed anche occupazionale sia scomparso dai piani del Comune.
Vedendo nell’Assessore all’ambiente Leonardo Roscioni una persona sensibile alle tematiche dell’ambiente anche alla luce del suo recente impegno a realizzare anche e finalmente a Civitavecchia la tanto sospirata raccolta differenziata, tra l’altro da sempre caldeggiata dal PD, il Circolo del Partito Democratico chiede formalmente all’assessore di mettere all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale il via libera all'Enel alla costruzione del parco che avrà sicuramente l'approvazione sia della maggioranza che dell’opposizione del provvedimento.
Civitavecchia, ma soprattutto i civitavecchiesi, hanno bisogno del parco prima che la centrale di Torre Nord entri in pieno regime e soprattutto hanno bisogno che il parco non venga né monetizzato né spalmato sulle aree verdi presenti in città come richiesto dal Sindaco, perché solo alle spalle della centrale Enel il grande parco avrebbe una funzione veramente utile alla cittadinanza, riuscendo a fare da scudo alle polveri emesse dalla centrale stessa, producendo ossigeno e compensando la presenza dell’imponente impianto industriale elettrico.
Una garanzia e un impegno concreto per la difesa dell'ambiente.
Enrico Leopardo
Segreteria del Circolo del Partito Democratico di Civitavecchia