Con l'accordo tra l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) e la società "Aeroporti di Roma" (Adr) che affida a quest'ultima, già responsabile di quanto accade a Ciampino, il potere di disporre di Viterbo per realizzarvi un nuovo devastante aeroporto per voli low cost, lorsignori hanno definitivamente confessato il pasticciaccio brutto.
Viene finalmente in piena luce il maledetto imbroglio che la propaganda menzognera di una lobby politico-affaristica irresponsabile ed arraffatrice aveva cercato di tener nascosto.
La stessa lobby aeroportuale è ora costretta ad ammettere apertis verbis quanto da oltre un anno afferma a ragione il movimento che si oppone al devastante mega-aeroporto: ovvero che la condanna di Viterbo a subire quell'opera scellerata è stata decisa senza progetti, senza verifiche, senza rispetto alcuno delle leggi di tutela ambientale e sanitaria in vigore, in modo arbitrario e sciagurato.
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Infatti l'Enac ha dovuto finalmente ammettere che (e citiamo testualmente da un comunicato riassuntivo dell'accordo diffuso da una figura istituzionale che della scandalosa operazione nociva e distruttiva è a Viterbo tra i principali sostenitori): "i punti principali dell'accordo prevedono che Adr provveda alla redazione: - di uno studio di pre-fattibilità tecnico-operativo per l'Aeroporto di Viterbo (...); - di un rapporto ambientale preliminare sui possibili e significativi impatti della realizzazione (...)".
Che tradotto in lingua corrente significa:
a) che non c'è e non c'è mai stata alcuna vera, seria e adeguata progettazione: si è voluto imporre un'opera faraonica e catastrofica addirittura in assenza di progetto;
b) che non c'è e non c'è mai stata alcuna verifica di conformità con quanto stabilito dalla legislazione vigente in materia di tutela dell'ambiente, della salute e della sicurezza dei cittadini (anzi si è voluto imporre una decisione scellerata sapendo che la realizzazione dell'opera flagrantemente confliggerebbe con rilevantissimi beni ambientali, culturali e produttivi e sarebbe di enorme nocività per la salute della popolazione investita);
c) che quindi tutti gli atti fin qui assunti e le procedure fin qui adottate al fine di condannare Viterbo al disastro costituito dal devastante mega-aeroporto sono stati viziati da flagranti mistificazioni, omissioni, irregolarità, illegalità, insensataggini.
Ce n'è quanto basta e avanza non solo per fermare definitivamente l'intera scandalosa operazione speculativa e distruttiva, ma anche per richiedere l'intervento delle competenti magistrature, come provvederemo a fare.
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Non solo: adesso - con una toppa peggiore del buco - si vuol addirittura affidare ad Adr, la gestione finanche degli adempimenti fin qui scandalosamente, scelleratamente elusi.
Roba dell'altro mondo: qui si è oltre il ridicolo e il grottesco, qui si è all'ennesimo insulto all'intelligenza delle persone e all'ennesimo sfregio di ogni correttezza.
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Questi recenti sviluppi confermano la giustezza della nostra opposizione al devastante mega-aeroporto; confermano la giustezza della nostra solidarietà con la popolazione di Ciampino; confermano la giustezza del nostro impegno per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti.
Il devastante mega-aeroporto a Viterbo è un crimine ed una follia: non permetteremo che si distruggano fondamentali beni di Viterbo, si danneggi la salute dei viterbesi e si sperperino ingenti risorse pubbliche per una squallida operazione speculativa.
I voli a Ciampino vanno ridotti, drasticamente ed immediatamente: abolendoli, non trasferendoli altrove.
Il trasporto aereo, fortemente corresponsabile dell'effetto serra che sta devastando la biosfera e mettendo in pericolo la civiltà umana, va ridotto e non incrementato.
Chiamiamo tutti i cittadini di Viterbo e dell'Alto Lazio ad opporsi ad un'opera scellerata, a difendere la nostra terra e i nostri diritti, a difendere la biosfera che è la casa comune dell'umanità.
Il comitato che si oppone all'aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo,
in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Per informazioni e contatti:
e-mail: info@coipiediperterra.org
sito: www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta@libero.it
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