Antonella Colonna Vilasi ha presentato a Montalto la sua ultima opera: “Il terrorismo”. Il libro della nota saggista, terzo sull’argomento, si pregia della prefazione di Pier Luigi Vigna e ripercorre in poco meno di 200 pagine la lotta armata e le stragi che hanno insanguinato il nostro paese tra il dicembre del 1969 (Piazza Fontana) e il 2 agosto 1980 (stazione di Bologna). Un libro che <si propone di aprire le coscienze – ha commentato l’assessore Gabriele Rossi, padrino della presentazione svoltasi presso lo stabilimento Il Gabiano – e aiutare a tenere sempre alta l’attenzione su un tema che in Italia sembra così lontano ma che in realtà non lo è>.
L’autrice, arrivata a Montalto dopo un tour de force che l’ha portata a toccare tutta la penisola ma anche mezza europea (dove ha incontrato diverse comunità italiane), in questo suo ultimo libro ha cercato di raccontare in modo semplice la strategia della tensione, la lotta armata dei piccoli gruppi di sinistra e lo spontaneismo armato di destra. Un’analisi rigorosa delle cause e delle conseguenze del fenomeno del terrorismo di sinistra e di destra in Italia. Come la saggista stessa ha puntualizzato, <questo è un libro pedagogico, da portare all’interno delle scuole per far conoscere i terribili anni di piombo a chi ha avuto la fortuna di non viverli> Una sorta di bignami del terrorismo. <Nuovi terrorismi – ha aggiunto Antonella Colonna Vilasi – possono nascere in qualsiasi momento e la storia di questi ultimi anni lo conferma>. Nel libro, edito da Mursia, si parla anche delle stragi mafiose dei primi anni novanta.
Il Comune di Montalto, come sottolineato dall’assessore Gabriele Rossi, acquisterà una trentina di libri per metterli a disposizione delle scuole.
Nei prossimi giorni il libro sarà presentato in Sardegna per poi tornare in Maremma, prima a Capalbio poi a Tarquinia.