Elezioni Regionali 2010, candidati pdl e centrali nucleari in Italia: il Governo tace, ma la verità è che i siti dove costruire le centrali nucleari sono stati già scelti - Osservatorio Antiplagio, comitato di vigilanza sulla tv e sui media, rende noto che i siti per l'installazione delle centrali nucleari, non ancora resi pubblici dal Governo, in realtà sono già stati individuati dall'Enel e dalla sua omologa francese Edf: interessano 9 regioni su 13, nelle quali il 28 e 29 marzo 2010 i cittadini andranno a votare.
Si tratta di: Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Basilicata e Puglia. Ad esse vanno aggiunte Friuli Venezia Giulia, Molise, Sicilia e Sardegna (dove si è già votato nel 2006, 2008 e 2009).
Il tentativo del centro-destra, quindi, di tenere nascosta la notizia per non condizionare le scelte degli elettori, che in Italia - come è risaputo - sono in prevalenza contrari al nucleare, è andato a monte.
A questo punto i candidati alle prossime regionali dovranno esprimere il loro favore o dissenso sulle centrali nucleari, per mettere i cittadini nelle condizioni di valutare i programmi e, soprattutto, la trasparenza di chi li rappresenta.
In caso contrario è importante che tutti gli elettori sappiano quale futuro incerto, costoso e rischioso ci attende, grazie all'ignoranza ed alle scelte scriteriate di PdL, Lega & c. che non tengono conto:
1) della pericolosità degli impianti nucleari;
2) dell'impossibilità di smaltire le scorie;
3) dell'utilizzo di energie alternative, rinnovabili e non inquinanti.
Osservatorio Antiplagio
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