Reggio Calabria, Gioia Tauro - Il Movimento politico-culturale “Cittadinanza Democratica”, corrente in Gioia Tauro, segnala che in seguito alla chiusura della ex cartiera di Rosarno, venuta alla ribalta per le note vicende di razzismo e di degrado sociale ed umanitario in cui versavano numerosissimi extracomunitari ivi alloggiati, questi ultimi si sono riversati in massa dentro i locali abbandonati dell’ex Opera Sila, all’interno del Comune di Gioia Tauro e all’interno dell’adiacente stazione FS abbandonata.
Tale esodo ha portato ad un folto assembramento di persone che vivono oggi dentro un rudere arrugginito e fatiscente senza luce, senza acqua, senza servizi igienici, senza riscaldamenti e spesso senza né cibo ne vestiario.
Cittadinanza Democratica preoccupata per le condizioni di estrema indigenza e degrado sociale ed umanitario in cui sono costretti a vivere questi extracomunitari, osserva e porta a conoscenza che non è umanamente concepibile che possa permanere una tale situazione, tra l’altro possibile focolaio di epidemie e di problematiche legate alla sicurezza pubblica.
per Cittadinanza Democratica
avv. Renato Bellofiore e arch. Jacopo Rizzo
- Uno Notizie Gioia Tauro - Reggio Calabria -
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