Ancora una conferma per la promozione turistica della Regione Marche, che anche quest’anno ha partecipato al TTI - Travel Trade Italia, incontro che si è concluso in questi giorni alla Fiera di Rimini. La manifestazione si è rivelata anche quest’anno un punto di riferimento per la commercializzazione del prodotto Italia sui mercati turistici internazionali.
L’offerta turistica marchigiana è stata molto apprezzata dagli oltre 600 buyer - provenienti da 59 paesi: gli operatori marchigiani accreditati al workshop TTI e al nuovo workshop Bus & Turismo su gomma, dedicato ai bus operator internazionali, hanno saputo articolare bene la loro offerta, diversificandola, rendendola adeguata alla nuova moda dei viaggi anche individuali e brevi, per cui negli incontri di commercializzazione le Marche sono riuscite a collocarsi in una posizione di indiscusso interesse nei confronti degli operatori interessati ad acquistare l’offerta turistica italiana.
La Regione sta cercando con sempre maggiore impegno di riorganizzare le iniziative di promo commercializazione ed è motivo di soddisfazione constatare una maggiore sensibilità e condivisione da parte degli operatori, i quali, stanno dimostrando una reale capacità di innovazione e stanno puntando sempre di più sulla qualità. La fattiva partecipazione ai workshop organizzati dalla Regione e le proposte di grande interesse ed attualità che gli operatori hanno saputo presentare al TTI di Rimini dimostrano che ormai è stata acquisita la consapevolezza che pubblico e privato dovranno collaborare sempre più intensamente e cercare nuove strategie di marketing per identificare nuovi target di clienti.
“La partecipazione al TTI, - ha detto Vittoriano Solazzi, Assessore al Turismo delle Marche- si è rivelata pienamente in sintonia con le linee di intervento della Regione volte ad affrontare le nuove sfide dei mercati internazionali attraverso una politica di marketing e promozionale che sia strutturata e rigorosa. Occorre riposizionare nei mercati l’offerta turistica marchigiana, cercando di affermare il “brand MARCHE”, inteso come promozione integrata che può sviluppare un valore aggiunto in termini di prodotto e a riqualificare le proposte di soggiorno. Ormai - ha aggiunto Solazzi - non sono più le mete a fare la differenza ma le esperienze che si possono vivere, il rapporto che si viene a creare tra individuo e luogo; dobbiamo assolutamente ridare al territorio la sua identità valorizzando attentamente le singole specificità facendo in modo che il turista le riconosca con immediatezza”.
- Uno Notizie Ancona -
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