Presentate a Roma tutte le novità 2024 del Var, angolo
straordinario di natura, arte e cultura nel cuore della Provenza e della Costa
Azzurra. Con 300 giorni di sole all’anno, 5 isole, 400 km di coste, 230 fra
spiagge e calanche, 1 parco nazionale e 2 parchi regionali la Regione del Var
si presta a svariati tipi di visite turistiche. Quest’anno il Var vive la
storia: partecipa al grande evento delle Olimpiadi
con il passaggio della Fiamma Olimpica. Celebra l'80° anniversario dello Sbarco di Provenza, fondamentale episodio
storico che ha portato alla Liberazione della Francia nell’agosto 1944 e invita
a seguire il nuovissimo percorso turistico “Il Var 1944, le Strade della
Libertà”. Spiaggia dopo spiaggia, cittadina dopo cittadina, seguire questo
itinerario fa tornare indietro nel tempo e riscoprire i monumenti, musei,
memoriali, relitti e siti di importanza storica. Dal 14 al 23 settembre 2024 la
Regione festeggia i 50 anni del lago di
sbarramento della Sainte Croix nelle Gole del Verdon.
L’accoglienza e l’arte di vivere in questo territorio
presenta quest’anno nuovi hotel di gamma e ben 12 chef stellati. Più di 30
musei e centri d’arte contemporanea sono aperti e fra questi il nuovo Musée di
Niel a Hyères e un centinaio di musei classici, luoghi culturali, monumenti. Anche l’arte contemporanea all’aperto, con
installazioni nei giardini, negli spazi pubblici, nei vigneti sorprende in
un’area in cui il verde è la cifra maggiore, con ben 13 giardini con il marchio
di Jardin remarquables, giardino
d’eccellenza.
Molte sono le destinazioni da non perdere dalla famosa e
mondana Saint Tropez, con lo spettacolare golfo, alla Provenza Mediterranea,
una cornice idilliaca per le vacanze, fra Tolone e Hyères, il Mediterraneo
Porte des Maures, con il fascino dei villaggi provenzali in un sito naturale
eccezionale che si declina fino alle spiagge,
Roquebrune sur Argens , una destinazione-natura da scoprire: dal grandioso
sito delle Gorges du Blavet al villaggio medievale di Roquebrune sur Argens,
fino a Les Issambres, nel Golfo di Saint Tropez.
Il cuore delle città e dei borghi, le passeggiate nella
natura commentate da guide esperte, le visite alle fattorie e le aziende
vinicole, permettono di scoprire la diversità della regione del Var. Molto
interessanti sono anche le visite artigianali che invitano a incontrare artisti
e artigiani per conoscere meglio i loro laboratori e il loro lavoro.
Una sorpresa scoprire i mieli di qualità, rinomati in tutto
il mondo. Originali e tipici di un terroir “pieno di sapore”, i mieli della
Provenza sono rinomati ben oltre i confini regionali. È in particolare la
grande diversità di piante aromatiche (più di 200 specie), particolarmente
adatte alle terre dure e aride della Provenza, che spiega questa tipicità
aromatica, unica al mondo. Il Var è rinomato per la qualità del suo polline (in
particolare quello del Massif des Maures e del Massif de l'Estérel),
considerato uno dei migliori grazie alla grande varietà di fiori meridionali
presenti in questi luoghi. A ciascuno il suo miele, chiaro o scuro,
delicatamente aromatico o dal carattere deciso, ognuno potrà trovare il proprio
nella tavolozza di gusti e odori che caratterizza il miele di Provenza.
Nella foto. Gole del Verdon Pedalò sul lago di Sainte Croix
© Olivier Simon
www.visitvar.fr - www.france.fr/it
Laura Testa
Commenti |
||
nessun commento... |