LAVAGNO-VERONA (UnoNotizie.it)
L’anno scorso il Gambero Rosso, la famosa rivista di vini e ristoranti in Italia, ha indetto una gara a Roma per trovare la migliore “Carbonara”.
Lo chef del ristorante che vinse la competizione era tunisino, il secondo classificato invece era uno chef indiano! Sembra quindi che la buona cucina italiana non sia più di dominio degli chef nazionali.
Naturalmente questo non è un fattore negativo, poiché è semplicemente una faccia della globalizzazione della società italiana e che qualche volta porta degli importanti benefici con sè.
Uno dei cinque ristoranti in Italia con tre stelle Michelin, infatti, ha come chef il tedesco Heinz Beck.E Beck non è l’unico chef tedesco ad essersi trasferito in Italia, ci sono anche Oliver Glowig a “L’Ulivo”, ristorante a 2 stelle di Capri, e Uli Klaus al famoso ristorante “Il Bocconcino”, appena fuori Verona.
Ciò che la maggior parte di questi chef stranieri ha in comune è la passione per l’Italia e per la sua cucina. Questi chef non giungono in Italia solo in cerca di un lavoro, ma questo Paese è diventato per loro una casa adottiva. Sia Klaus che Glowig hanno espresso una grande preferenza per il cibo italiano a scapito della cucina tedesca.
Klaus ha studiato come cuoco nel Lago Maggiore, nel nord Italia, ed inoltre, prima di mettersi in proprio, ha lavorato in differenti ristoranti come il Relais a San Bonifacio, Verona.
Egli afferma che la cucina italiana non è solo più leggera ma rende anche più fantasiosi gli stessi cuochi e descrive il suo stile di cucinare come “creativo ma basato su piatti tradizionali italiani”.
In particolare nei mesi estivi quando il pesce è l’elemento più rilevante del suo menù, gli piace aggiungere a molti dei suoi piatti anche aromi Mediterranei, come olive e pomodori secchi.
Il menù a “Il Bocconcino” di Klaus varia regolarmente perché una regola importante per lui è usare, quando è possibile, ingredienti freschi di stagione. Infatti il tortino di asparagi o gli asparagi marinati o le fragole con prosciutto crudo sono piatti molto richiesti in aprile e maggio, così come lo è in giugno la pasta con piselli e “tastasale” (un tipo di salsiccia locale) o il rombo con piselli.
Nei primi mesi estivi Klaus serve pesce spada con fragole fresche e tagliata di Angus Argentino con ciliegie appena raccolte. Tra le sue creazioni estive si può trovare un accostamento di fichi, gorgonzola e rosmarino serviti su un letto di tagliatelle.
Un’altra tecnica che Klaus adotta per essere più creativo consiste nel servire piatti tradizionali in diversi modi, come Tortelloni ripieni con coda di bue, cinghiale o anatra. A Klaus piace usare anche prodotti locali, precisamente il suo prosciutto crudo proviene da Soave ed i tartufi dai boschi di Montecchia di Crosara e Castelcerino, dove lui stesso risiede.
Klaus ha anche un ingrediente segreto del quale ha voluto parlarci perché pensa che questo contribuisca enormemente alla qualità di alcuni dei suoi piatti più popolari. Questo ingrediente è l’aglio orsino, una pianta selvatica che cresce normalmente a 1500 metri e appartiene alla famiglia dell’aglio.
Ogni anno Klaus e Sua moglie fanno un’escursione nelle montagne vicino Verona per raccoglierne le foglie, con le quali fanno un pesto che viene usato come condimento per la pasta o lo usano anche in altre salse o per marinare.
Nei mesi invernali il menù contiene anche pietanze tradizionali tedesche come salsicce, crauti e patate, ma in verità questi piatti sembrano richiamare maggiormente quei turisti tedeschi nostalgici della propria cucina piuttosto che i suoi regolari clienti italiani!
Per concludere è bene menzionare che Tania, la moglie di Klaus che lavora con lui, è l’artefice del pane fatto in casa e della maggior parte dei dolci deliziosi incluse la torta della Foresta Nera alla ciliegia (che prende il nome dall’omonima regione tedesca) e la torta di formaggio e rabarbaro. Le portate descritte appaiono molto tedesche, tuttavia i clienti ottengono il meglio di entrambi i Paesi.
Il Bocconcino è aperto tutti i giorni a cena escluso il mercoledì, a pranzo e cena il fine settimana. Prenotazioni cerimonie e info al 00393497721288.
Via torre - Lavagno (Verona)
Jacqui De Bono
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