ROMA (UnoNotizie.it)
Con il periodo estivo si intensificano i viaggi per turismo o studio in paesi europei ed extraeuropei dove c’è una alta circolazione del virus influenzale A/H1N1, causa della pandemia in atto: oltre a Messico e Stati Uniti, secondo le informazioni internazionali, ad oggi anche Gran Bretagna, Canada, Argentina, Cile, Filippine, Thailandia, Australia, Nuova Zelanda.
In Italia la situazione è in evoluzione e il numero dei casi è in aumento, come previsto, sebbene non si registri ancora una sostenuta diffusione virale.
I sintomi più comuni della nuova influenza sono febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari, mal di testa, brividi, stanchezza e in alcuni casi sono stati riferiti diarrea e vomito. Come l'influenza stagionale, la nuova influenza può manifestarsi nell’uomo con vari livelli di gravità, da casi lievi (nella maggior parte dei casi), a forme severe (molto rare).
Al ritorno dal viaggio in un Paese caratterizzato da alta diffusione influenzale si consiglia di rispettare le seguenti indicazioni:
- tenere sotto controllo il proprio stato di salute per almeno sette giorni; se in questo periodo di tempo non si presentano sintomi influenzali è inutile effettuare esami diagnostici o presentarsi presso le strutture sanitarie;
- se durante questo periodo dovesse manifestarsi febbre e sintomatologia simil-influenzale (mal di gola, tosse, mal di testa, malessere etc.) si raccomanda di consultare il proprio medico di famiglia informandolo del recente viaggio e del vostro stato di salute in modo che possa fornirvi le indicazioni corrette di comportamento e di terapia; non è utile presentarsi direttamente al Pronto Soccorso dell’ospedale: l’influenza sino ad oggi si è manifestata con sintomi curabili a casa ed il ricovero è stato necessario solo in rari casi in cui si sono verificate complicazioni durante il decorso della malattia stessa.
- Uno Notizie Roma -
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