Roma (UnoNotizie.it) Il progetto I Castelli di Bacco, promosso dalla Regione Lazio e organizzato dall'ARSIAL e' nato con lo scopo di promuovere l’internazionalizzazione dei prodotti enogastronomici del Lazio sui più importanti mercati europei.
L'evento, dopo gli ottimi riscontri commerciali e di critica ottenuti nella Loira, in occasione del Vitiloire festival, al workshop di Londra, alla presenza della giornalista Jancis Robinson del Financial Times e al Wine Expo di Bordeaux, e' arrivato al suo epilogo con le serate che si sono svolte alla Litterarhaus di Monaco e a Palazzo Italia a Berlino.
Alle due serate tedesche hanno proposto i loro prodotti oltre 40 aziende del Lazio. Insieme al vino, protagonista dell'evento, era presente una selezione dei migliori prodotti gastronomici della regione come l'olio extra vergine d'oliva, la ricotta, la mozzarella di bufala marchiata ''Colossella'', le coppiette e tante altre specialita' legate al nostro territorio. Circa 400 i giornalisti e gli operatori di settore venuti ad approfondire la conoscenza dei nostri prodotti e a prendere accordi commerciali con i nostri produttori.
''Il mercato tedesco – dichiara il commissario straordinario di Arsial, Massimo Pallottini – rappresenta da sempre una destinazione naturale per i vini italiani. La Germania è uno dei primi importatori mondiali ed i suoi consumatori sono fra i conoscitori piu' attenti e preparati a livello mondiale. In questo contesto, i nostri vini sono stati molto apprezzati per l'ottimo rapporto qualita'/prezzo e per una tipicità che li distingue dagli standard di gusto internazionali''.
La tipicita' e' un tema molto sentito dagli operatori tedeschi che hanno seguito con grande interesse i due seminari dedicati ai terroir e ai vitigni autoctoni del Lazio, guidati da due massimi esperti di vini italiani all'estero, il tedesco Jens Priewe di Wein Gourmet e l'austriaca Luzia Schrampf, del quotidiano viennese Der Standard.