SASSARI (UnoNotizie.it)
Alla cortese attenzione del
Presidente della Provincia di Sassari
Giudici Alessandra
Presidente del Consiglio Provinciale
Enrico Piras
Con la presente il sottoscritto Giovanni Ruiu in qualità di consigliere provinciale, e presidente della commissione consiliare Sanità, interpella la signoria Vostra in merito alla problematica del centro di prevenzione e diagnosi sito in zona San Camillo.
Premesso che:
Il centro di prevenzione e diagnosi di San Camillo rischia di chiudere. Alla base di questo grave fatto c’è una decisione dell'Asl n. 1 che nel 2008 ha predisposto l'atto aziendale sull'organizzazione dell'azienda sanitaria.
Dato atto che:
All'interno dello stesso documento non è presente né l'area donna, di cui si era avuta forte richiesta da parte dei sindaci del territorio e di molte utenti; ma addirittura non compare neppure lo stesso centro di prevenzione e diagnosi in ginecologia e ostetricia.
Tenuto conto che:
La scelta , se fosse confermata, sarebbe non solo assurda ma anche incomprensibile visti i numeri che da anni accompagnano l'attività della struttura. Cioè circa 12 mila prestazioni all'anno che spaziano dalla visite alle ecografie, dalle patologie del collo dell'utero alla genetica.
Considerato che:
In alcuni giorni si possono effettuare anche le ecografie ostetriche di secondo livello. Cioè la possibilità di prevedere se un feto sia down oppure no, senza ricorrere all'amniocentesi che presenta sempre dei rischi. Di fatto la struttura di San Camillo è un punto di riferimento per tutta la provincia anche per quanto riguarda le altre problematiche della donna a qualunque età.
Riscontrato che:
Il centro è in funzione dall'8 marzo del 1993 e contiene un elenco con oltre 22 mila pazienti che rappresentano l’anagarafe delle pazienti dal 93 ad oggi. Una quantità notevole di presenze che in 16 anni hanno mostrato un gradimento costante nel livello di orestazioni. Gradimento certificato anche dai questionari (rigorosamente anonimi) che vengono distribuiti alle pazienti con una serie di domande sulla funzionalità e le caratteriastiche del rapporto fra personale e utenti.
Infine:
Il centro di prevenzione e diagnosi rappresenta un riferimento anche nel campo dell’educazione sanitaria, fatta di incontri e riunioni con le donne e con i giovani, sia a San Camillo sia in molti comuni della provincia grazie alla collaborazione dei medici del centro con senologi ed oncologi della Asl n.1.
Pertanto :
Sarebbe dunque esesenziale sapere per quale motivo, prima la regione e poi la Asl, lo scorso anno abbiano deciso di sopprimere questa importantre e funzionale struttura, e chiediamo ufficialmente che la Regione autonoma della Sardegna e L’A.S.L n.1 ritorni su i suoi passi onde evitare questo ennesimo scempio al nostro territorio.
Il consigliere e Presidente della Comm.ne Sanità
Giovanni Ruiu
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