VITERBO (UnoNotizie.it)
“L’ospedale è di tutti, è una città nella città”. Con questo titolo si è tenuta, il 28 marzo scorso presso il reparto pediatrico di Belcolle, una festa molto particolare, bella ed emozionante, che ha visto protagoniste le numerose associazioni di volontariato operanti nel nosocomio viterbese.
L’incontro, promosso dal primario prof. Massimo Palumbo, dalla prof.ssa Rita Navas e dall’associazione “Aiutiamo i bambini di Belcolle”, nasce proprio per ringraziare tutti quei volontari che, con impegno costante e risoluto, contribuiscono a migliorare le condizioni e soprattutto lo stato d’animo dei piccoli fanciulli ricoverati. “Una risorsa preziosa e insostituibile”, commenta così, il prof. Palumbo, la figura del volontariato, perché se è vero che, ad oggi, il reparto di pediatria vanta riconoscimenti e unanimi consensi da parte dell’utenza, è altrettanto vero che l’ausilio delle varie realtà associative ha permesso la concretizzazione di importanti progetti che hanno contribuito al potenziamento di materiale logistico e terapeutico.
Non solo un grande amore per il prossimo o un senso di giustizia sociale, ciò che muove i fili del volontario è un’immensa voglia di donarsi incondizionatamente. A pensarci bene la loro è un po’ come una “cura alternativa” fatta di concreti gesti d’amore e solidarietà e rivolta a rendere l’esperienza del ricovero quanto più lieta e spensierata possibile. A tale fine, numerosi sono stati i progetti e le iniziative portati a termine con successo negli ultimi anni in reparto. Durante il periodo natalizio e pasquale o per il 6 gennaio, ad esempio, tanti volontari si travestono e portano doni, uova di Pasqua ai bambini.
O come i ragazzi di Abio e Arterapia che accolgono quotidianamente i bambini all’interno della sala giochi o intrattengono i genitori durante gli interventi. Altri importanti progetti sono stati riconosciuti con merito dal Primario al Sodalizio dei facchini di santa Rosa, all’Avis di Viterbo, all’Admo, all’Associazione bambini cardiopatici, all’ass. giovani diabetici, alla Brigata etrusca, al Cesv, all’ass.nazionale Polizia di Stato, alle aquile tricolori, alla convenzione di Ginevra, all’Unione dei Lazio Clubs per
A riscaldare la giornata, un po’ freddina e sicuramente lontana dalle timide temperature primaverili, ci ha pensato il calore e l’entusiasmo dei numerosi bambini intervenuti alla festa che, per nulla al mondo, hanno voluto perdersi lo spettacolo del mago Stefan Clod che, con abilità e simpatia li ha intrattenuti con giochini di carte e d’illusionismo. Anche in questa occasione, dunque, non è mancato il sorriso, che per i numerosi volontari non rappresenta un valore aggiunto, ma bensì una prerogativa.
Alessandra Sorge
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