CUPRA MARITTIMA -ASCOLI PICENO (UNONOTIZIE.IT)
Una spiaggia più ampia dell’attuale, un impegno mantenuto che permette di rilanciare il turismo balneare e con esso un’intera economia territoriale. L’opera di ripascimento voluta fortemente dall’assessore Gianluca Carrabs e portata a termine a Cupra Marittima grazie al Protocollo d’Intesa firmato fra Ministero e Regione Marche, non solo “garantisce la conservazione di un patrimonio ambientale naturale ma – come ha dichiarato Carrabs – mira al rilancio dell’ospitalità e del turismo in genere, in modo compatibile con le caratteristiche dell’area interessata”. Il lavoro, alquanto impegnativo, è infatti conservativo dell’ambiente e compatibile con l’ambiente marino, molto più della posa di scogliere frangiflutti. “Stiamo procedendo bene – ha detto Carrabs durante il sopralluogo, accompagnato dalle autorità locali – ma occorre costantemente monitorare l’intervento di una riqualificazione che fa bene alle Marche e alla nostra politica di sviluppo.
La Regione ha stanziato 33 milioni e mezzo di euro complessivi per combattere l’erosione costiera e realizzare delle scogliere sottoflutto, un’opera che la Regione intende ultimare anche più a nord fino a Numana e Sirolo, Porto Recanati, Ancona, Falconara, Senigallia e Pesaro, con interventi tesi a ripristinare altri tratti di costa danneggiati dalle mareggiate.
A lungo studiato a livello tecnico e ambientale, l’intervento consiste anzitutto nello spalmare lungo l’arenile migliaia di metri cubi di sabbia prelevati in profondità a 20-30 miglia dalla costa, riqualificando così la battigia e la spiaggia dove la prossima estate saranno riposizionati attrezzature balneari ed esercizi commerciali, ridando vita all’intera economia turistica estiva della costa.
Numeri importante per un’opera di ripascimento che vede la soddisfazione in primis degli enti locali che hanno ringraziato Carrabs per quest’opera tempestiva di difesa della costa...
Una spiaggia più ampia dell’attuale, un impegno mantenuto che permette di rilanciare il turismo balneare e con esso un’intera economia territoriale. L’opera di ripascimento voluta fortemente dall’assessore Gianluca Carrabs e portata a termine a Cupra Marittima grazie al Protocollo d’Intesa firmato fra Ministero e Regione Marche, non solo “garantisce la conservazione di un patrimonio ambientale naturale ma – come ha dichiarato Carrabs – mira al rilancio dell’ospitalità e del turismo in genere, in modo compatibile con le caratteristiche dell’area interessata”. Il lavoro, alquanto impegnativo, è infatti conservativo dell’ambiente e compatibile con l’ambiente marino, molto più della posa di scogliere frangiflutti. “Stiamo procedendo bene – ha detto Carrabs durante il sopralluogo, accompagnato dalle autorità locali – ma occorre costantemente monitorare l’intervento di una riqualificazione che fa bene alle Marche e alla nostra politica di sviluppo”.
La Regione ha stanziato 33 milioni e mezzo di euro complessivi per combattere l’erosione costiera e realizzare delle scogliere sottoflutto, un’opera che la Regione intende ultimare anche più a nord fino a Numana e Sirolo, Porto Recanati, Ancona, Falconara, Senigallia e Pesaro, con interventi tesi a ripristinare altri tratti di costa danneggiati dalle mareggiate.
A lungo studiato a livello tecnico e ambientale, l’intervento consiste anzitutto nello spalmare lungo l’arenile migliaia di metri cubi di sabbia prelevati in profondità a 20-30 miglia dalla costa, riqualificando così la battigia e la spiaggia dove la prossima estate saranno riposizionati attrezzature balneari ed esercizi commerciali, ridando vita all’intera economia turistica estiva della costa.
Numeri importante per un’opera di ripascimento che vede la soddisfazione in primis degli enti locali che hanno ringraziato Carrabs per quest’opera tempestiva di difesa della costa.