L'AQUILA (UNONOTIZIE.IT) Il nostro Paese si trova tra due placche tettoniche, quella euroasiatica e quella africana.
La stessa dorsale appenninica ne è la dimostrazione scientifica.
Essa infatti si è formata per la spinta di queste due gigantesche placche che, come tutti sanno, “galleggiano” sul mantello terrestre.
Conseguenza di ciò: bradisismi e terremoti.
Quello dell’Aquila purtroppo non è il primo né sarà l’ultimo evento sismico e questo lo sanno benissimo anche gli scienziati.
Da qui la necessità di provvedimenti per mettere in sicurezza fabbricati pubblici e privati, come del resto da sempre hanno fatto nazioni come la nostra soggette ai terremoti, vedi il Giappone e gli Stati Uniti con la sua California.
E’ in Italia? Purtroppo abbiamo assistito al crollo di edifici in cemento di recente costruzione. La scossa sismica è stata di magnitudo 5,9 ( nel Friuli e nell’Irpinia la magnitudo fu oltre 7).
Un’onda sismica che in Giappone e in California avrebbe provocato solo qualche ferito e qualche crepa in edifici più vecchi.
Da noi invece il disastro! Eppure dopo il violento terremoto degli anni 70 in Friuli erano partite disposizioni per costruire, soprattutto nelle zone ad alto rischio sismico, fabbricati, ponti e quant’altro in sicurezza.
Dopo l’altro disastroso sisma dell’Irpinia addirittura emanate leggi specifiche.
E invece all’Aquila, come evidenziato anche nelle ultime notizie, si sono costruiti edifici, vedi l’ospedale, la casa dello studente e tanti altri privati, con la solita “furbata italiana”.
Cemento scadente, armatura di ferro al risparmio, ecc. Cosa dire di più …. non so, a voi lettori i commenti.
Questo comunque è il momento della solidarietà, poi penseremo alle responsabilità.
Abbiamo diversi associati in Abruzzo, ci siamo subito attivati coinvolgendo Erminia e Silvano nostri soci attivi nella zona a cui abbiamo affidato l’elenco dei nostri amici.
Per fortuna a parte qualche lieve ferita tutti sono in salvo.
Dalla nostra sezione di Nepi ( è una sezione mista AK – Protezione Civile) è partita la squadra completa di mezzi e competenze. Michele Carannante, il nostro responsabile della comunicazione via etere, con una squadra TV si trova all’Aquila già da 2 giorni.
A pasqua un gruppo di AK di Viterbo coordinati dalla nostra Alessia Braccioli, esperta di interventi in zone colpite da calamità, andrà a dare un sostegno alle popolazioni locali.
Il nostro responsabile animalista Pasquale Casciello ha fatto sapere subito di ospitare una famiglia di sfollati con a seguito animali.
A questo punto riteniamo utile sensibilizzare i nostri soci e lettori perché possano seguire l’esempio di Casciello.
PERTANTO CHI FOSSE DISPOSTO AD OSPITARE PER ALMENO 30 GIORNI PERSONE SENZA TETTO DELL’AQUILANO, TELEFONI AL CENTRO NAZIONALE DI ACCADEMIA KRONOS, LA MATTINA AL N. 0761.093080 OPPURE AL N. 338.8513915.
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