ROMA (UNONOTIZIE.IT) Sono stati presentati oggi, presso il Centro Convegni Carte Geografiche di Roma, i risultati relativi a tre progetti voluti da ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio), in collaborazione con il Consorzio Mediterraneo, volti a valorizzare le risorse ittiche del Lazio. Il tema di uno dei lavori presentati riguarda la stagionalità delle produzioni del territorio, con la finalità di informare i consumatori a riguardo del periodo in cui ricercare e consumare prodotti ittici locali e regionali, in funzione del giuto e conveniente rapporto qualità/prezzo. “Intendiamo rilanciare – ha dichiarato il commissario straordinario ARSIAL, Fabio Massimo Pallottini, durante l'incontro – le produzioni ittiche meno note ai consumatori, quelle cosiddette specie dimenticate e troppo spesso sottoutilizzate, ma che possiedono una potenzialità commerciale sia per la qualità delle carni che per i quantitativi pescati. Puntiamo sul consumo di produzioni ittiche locali fresche, a Km 0. Con le nostre azioni vogliamo andare incontro alle esigenze di un settore produttivo importante della regione, in grado di produrre incremento occupazionale, nel rispetto dell’ambiente e dei principi di ‘pesca responsabile’ ”. “Con l’introduzione dell’etichettatura dei prodotti e la sempre più forte presenza di marchi di qualità – ha aggiunto il commissario ARSIAL - è in atto una maggiore consapevolezza verso il consumo di produzioni ittiche non solo buone dal punto di vista organolettico e nutrizionale, ma anche capaci di fornire garanzie di qualità lungo l’intera filiera produttiva”. “A breve, - ha concluso Pallottini - l’anguilla marinata dei Laghi della Tuscia e la tellina del litorale romano saranno, inoltre, riconosciuti come presidi Slow Food”.
Enrica Muretti
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