FIRENZE (UNONOTIZIE.IT)
Sabato 4 aprile 2009 dalle 13.30 alle 16.00, a partire dalla piazza antistante la stazione di S. Maria Novella. Mercoledì 1° aprile si è tenuto un convegno per passare all’effettiva applicazione della “Dichiarazione di Firenze” di due anni fa che prevedeva tra l’altro “la creazione di un formulario riconosciuto a livello europeo per l’uso degli psicofarmaci per i bambini e per gli adolescenti” e “lo sviluppo di programmi all’interno del contesto scolastico”.
La psichiatria sta tentando di medicalizzare il comportamento dei bambini con diagnosi quantomeno discutibili e trattamenti estremamente pericolosi, sia dal punto di vista fisico che mentale. La recente tragedia di Winnenden (Germania) si è aggiunta ad un tragico elenco di 15 casi documentati negli Stati Uniti in cui adolescenti in cura con psicofarmaci hanno perpetrato gravi atti di violenza. E l’Italia non è immune da queste tragedie.
Recentemente 2 bambini italiani, una bambina piemontese di 9 anni e un bambino sardo di 10 anni, in terapia con Strattera, prodotto dalla Eli Lilly, rispettivamente di 7 mesi e 10 mesi, hanno manifestato delle tendenze suicidarie. Il maschietto è stato ricoverato in ospedale con diagnosi di agitazione psicomotoria e ideazione suicidaria, mentre sulla bambina non ci sono ancora notizie precise.
Questi rischi avevano già spinto il Ministero dell'Istruzione a emettere la circolare n. 4226/P4 che impone ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, inclusi i Sovrintendenti Scolastici per la Provincia di Bolzano e di Trento, il divieto di somministrare i test o questionari relativi allo stato psichico ed emozionale degli alunni all'interno delle scuole. Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani invita tutti coloro che hanno a cuore i diritti umani, che hanno subito danni nel campo della salute mentale o che desiderano porre fine al tentativo di medicalizzare la scuola e di drogare i nostri bambini.
Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus Sezione Toscana
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