VITERBO ( UNONOTIZIE.IT ) - A Firenze (sede nazionale Aduc) ne sono convinti: in Parlamento stanno preparando una legge che svuoti la sentenza 335 dell’Ottobre 2008 della Corte Costitituzionale che sancisce il diritto ad essere rimborsato a chi ha pagato in bolletta la depurazione delle acque, ma non ne ha usufruito.
Per questo l’Aduc INVITA TUTTI COLORO CHE SI TROVANO IN QUESTA SITUAZIONE a mandare all’Attuale gestore idrico, ma anche al precedente, una raccomandata A/R con la quale si notifica una messa in mora con richiesta perentoria di rimborso di cui si ha diritto per gli ultimi dieci anni.
Lo schema della messa in mora lo si può avere scaricandolo direttamente dal sito: www.aduc.it oppure in forma cartacea presso le sedi Aduc di Viterbo e Ronciglione.
In questo modo ci si mette al riparo dal futuro Decreto legislativo in arrivo.
Dunque, “marca male”, la Talete!
Il recente comunicato rassicurante che avrebbe rimborsato gli aventi diritto non appena i Comuni avessero fornito gli elenchi in realtà non era altro che un tentativo furbetto per passare indenne questo periodo in attesa del decreto elimina- rimborsi…
All’insegna del “Fatta la legge…gabbato lu santu..”
Peccato, però, che non si sia nemmeno in odore di santità!
Giulio Signorelli responsabile Aduc di Viterbo
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