VITERBO (UNONOTIZIE.IT) Un processo che a livello nazionale vede impegnate varie ed importanti realtà politiche e sociali nel tentativo di ricostruire un processo di aggregazione a sinistra, cha parta dalle istanze dei territori e si confronti con i grandi temi del nostro tempo.
Una Sinistra che riesca finalmente a mescolare i segni e i semi di più culture politiche, che sia inclusiva e coerente, attenta alle prassi e che abbia il coraggio di produrre un’idea, un progetto di società più aperto e consapevole, più equo, più attento alla salvaguardia ambientale, ai diritti delle persone, al valore del lavoro.
L’associazione Per la Sinistra della Tuscia è stata presentata ufficialmente giovedì 5 febbraio presso il bar caffè Schenardi, a Viterbo, avanzando proposte significative e strutturali per affrontare alcuni dei più urgenti e gravi problemi del nostro territorio: la crisi economica ed occupazionale, le minacce ambientali del nucleare e della crescita incontrollata della speculazione energetica e edilizia, l’assenza di programmazione economica e di un maturo confronto culturale sui temi della laicità, dei diritti e della integrazione.
Alla presentazione, oltre al Presidente Umberto Cinalli, erano presenti alcuni tra i soci fondatori: Walter Mancini, Giancarlo Torricelli, Antonio Capaldi, Marilina Fravolini vicesindaco di Blera, Enrico Mezzetti consigliere comunale a Viterbo e molti cittadine e cittadini interessati al progetto.
Diverse le proposte avanzate tra cui quella di un protocollo tra Provincia, Inps, sindacati e imprenditori che consenta ai lavoratori in cassa integrazione di ricevere l’indennizzo mensilmente (normalmente l’assegno viene corrisposto dopo diversi mesi). Un aiuto per migliaia di lavoratori che nella nostra provincia vivono il dramma della perdita dell’occupazione. Un provvedimento a costo zero dal momento che si tratterebbe di una ''partita di giro'' tra Provincia ed Inps. Questo protocollo è stato già applicato con successo in altre province italiane.
Nel frattempo in Regione l’Assessore Tibaldi sta portando avanti un disegno di legge per il reddito di cittadinanza. Un sostegno alla disoccupazione attraverso un assegno di 400 euro.
L’Associazione ha annunciato la propria adesione allo sciopero del 13 febbraio indetto dalla Funzione Pubblica e dalla FIOM CGIL contro il tentativo di smantellare il contratto nazionale di lavoro. Nel caso in cui tale provvedimento passerà la conseguenza sarebbe la cancellazione di diritti e tutele del mondo del lavoro riconosciuti sul territorio nazionale
Organizzerà, inoltre, per il 20 febbraio insieme alla associazione Tuscia in Progress una conferenza dal titolo ''Energie alternative o nucleare: quale futuro per la Tuscia e per l’Italia?'' con Gianni Mattioli ed alti ospiti. Tale iniziativa è il primo passo per cercare di mettere in discussione la scelta del nucleare sul nostro territorio, infatti Montalto di Castro è uno dei siti individuati dal governo per la realizzazione di una centrale nucleare.
La sede dell’Associazione per la Sinistra è a Viterbo in Via Cardinal la Fontaine n.69.
L’Associazione Per la Sinistra della Tuscia.
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