Il personale precario degli Asili Nido, in riferimento alle ultime esternazioni fatte dall’Amministrazione sui quotidiani, vuole ribadire il concetto che contro di noi c’è una vera e propria volontà di farci la guerra.
E’ vero che l’Amministrazione ha lavorato fino adesso per noi, ma non per risolvere il problema ma per crearne altri. Siamo venute a conoscenza, tramite i giornali, che a distanza di 5 giorni dallo sciopero la Funzione Pubblica ha risposto negativamente al vostro quesito sulla nostra stabilizzazione.
Nel quesito da voi fatto avete però omesso alcune aspetti fondamentali della nostra storia lavorativa e cioè che abbiamo superato un Concorso Pubblico per titoli ed esami e di aver svolto tanti anni di lavoro alle dipendenze di una Cooperativa, anche se in realtà il nostro lavoro era sottoposto realmente alle dipendenze del Comune (era un lavoro dipendente mascherato).
Ci chiediamo: quante delle persone stabilizzate dal Comune hanno espletato procedure di natura concorsuale necessarie ai fini dell’assunzione?
Perché solo per noi avete chiesto il parere alla Funzione Pubblica quando sappiamo che non era necessario farlo? La stessa Funzione Pubblica ha risposto al nostro Avvocato in data 14/10/2008 con le testuali parole: “E’ opportuno fare presente che non è stato ancora adottato un parere formale in merito. I pareri non sono obbligatori”.
Strano che la Funzione Pubblica abbia emesso un parere in prossimità dello sciopero con parole simili a quelle pronunciate dalla stessa Amministrazione negli ultimi comunicati stampa. Perché vi siete accaniti contro di noi invece di sostenerci? E’ vergognoso, siamo stanche di parlare ma non di combattere per il nostro posto di lavoro meritato.
Un Dirigente che poi deve chiedere parere alla Funzione Pubblica su argomenti che dovrebbe conoscere bene, in quanto sono di sua competenza, lo troviamo ridicolo.
Lo stesso Dirigente che fino a ieri ha portato avanti una battaglia contro la nostra stabilizzazione per il famoso mese che ci mancava? Ma fino adesso di cosa abbiamo parlato?
Noi continueremo ad andare avanti, a chiedere il riconoscimento degli anni della Cooperativa, dei licenziamenti illegittimi avuti ma anche della delibera dell’8/08/2008 che prevedeva un contratto da settembre ad agosto e successiva stabilizzazione.
Con lo sciopero del 29 (sarà il primo ma non l’ultimo), inizieremo un periodo di agitazione attraverso il quale vogliamo rendere pubblica la nostra paradossale situazione. Chiediamo a tutti quelli che ci hanno sostenuto (genitori, semplici cittadini, sindacati, consiglieri che si sono esposti a nostro favore), di partecipare affinché nessuno più possa subire quello che stiamo subendo noi.
Personale Precario Nido
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