ANCONA - (UnoNotizie.it) - La giunta regionale su proposta dell’assessore al lavoro Fabio Badiali ha approvato le linee guida per la trasmissione telematica del prospetto informativo dei lavoratori disabili. Il provvedimento fa seguito alla nuova formulazione dell’art.9 comma 6 della Legge 12 marzo 1999 n. 68 che introduce l’obbligo dell’invio in modalità esclusivamente telematica delle informazioni relative al prospetto informativo dal quale risultino il numero complessivo dei lavoratori dipendenti, il numero e i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva, nonché i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili.
“Nell’ambito del Sistema informativo Regione Marche Lavoro ed in particolare nell’ambito dell’applicativo Comarche – spiega Badiali - viene istituito il servizio informatico appositamente realizzato per la ricezione telematica del prospetto dei lavoratori disabili. Lo strumento è particolarmente importante perchè permetterà di acquisire informazioni ed effettuare aggiornamenti in tempi brevi. Si procederà quindi ad apportare gli aggiornamenti al Sirmal perché lo stesso diventi lo strumento garante della normativa vigente. La fruizione del servizio avverrà attraverso il front-office telematico costituito dal Portale Lavoro della Regione Marche www.lavoro.marche.it”.
I soggetti esterni coinvolti in questo tipo di comunicazione con i Centri per l’impiego, l’Orientamento e la Formazione sono: i datori di lavoro privati, gli enti pubblici economici e le pubbliche amministrazioni; le agenzie di somministrazione, i consulenti del lavoro, gli avvocati e procuratori legali, i dottori commercialisti, i ragionieri e i periti commerciali, i servizi istituiti dalle associazioni di categoria associati delle imprese considerate artigiane, le associazioni di categoria delle imprese agricole, le altre associazioni di categoria dei datori di lavoro, le agenzie per il lavoro, i soggetti promotori dei tirocini.
La Regione Marche metterà a disposizione i suoi servizi infrastrutturali di identità digitali, firma digitale e posta elettronica certificata. Al fine di rendere agevole la procedura di rilascio della Carta Raffaello (che certifica l’identità digitale), la Regione ha autorizzato le Province, attraverso appositi sportelli attivi nel Centri per l’impiego, ad effettuare le attività di identificazione e registrazione degli utenti che la richiedono.
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