Bracciano - (Roma) - Immediata riapertura del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale 'Padre Pio' di Bracciano; sostegno alla Direzione sanitaria della Asl RmF per ottenere una deroga all'assunzione di personale necessario al funzionamento del reparto 24 ore su 24 e il riconoscimento di maggiori risorse economiche commisurate alla rilevante crescita demografica dei distretti F2 e F3.
Sono alcuni dei punti contenuti nel documento unitario stilato dall'Amministrazione di Bracciano, al termine di un Consiglio comunale 'aperto' dedicato alla situazione in cui versa il Padre Pio, che ha visto la partecipazione di referenti istituzionali, numerosi cittadini e molti operatori sanitari del nosocomio braccianese.
Tra le altre richieste avanzate alla Regione Lazio dagli amministratori sabatini figurano il riconoscimento all'Ospedale di Bracciano di un ruolo non subalterno rispetto al nosocomio di Civitavecchia; l'adeguamento delle risorse concesse alla Asl RmF rispetto a quanto erogato ad altre aziende sanitarie e la garanzia dell'attuazione in tempi ragionevoli di quanto contenuto nel nuovo Piano sanitario regionale, che aumenta i posti letto del 'Padre Pio' di dieci unità. Gli amministratori verificheranno tra quindici giorni i risultati conseguiti in una nuova seduta 'aperta' del Consiglio comunale di Bracciano.
Al termine del dibattito, che ha visto un confronto ampio e partecipato con il contributo di tutti i presenti, il Vicepresidente Lucherini ha dichiarato che richiederà un incontro al Presidente Piero Marrazzo, commissario ad acta per la Sanità della Regione Lazio, per risolvere il problema, coinvolgendo anche i rappresentanti istituzionali del territorio e la Direzione sanitaria della Asl RmF. (UnoNotizie.it)
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