Uno stage formativo gratuito di tre mesi, finalizzato a uno sbocco lavorativo immediato nel campo della sartoria. E' l'iniziativa promossa dalla Consulta Comunale Femminile che si rivolge alle donne di età superiore ai 35 anni, che manifestino la volontà di iniziare un percorso formativo per l’occupazione nell’ambito dell’artigianato tessile.
L'obiettivo finale del corso è infatti la creazione di una cooperativa artigianale tra le donne che hanno partecipato allo stage formativo.
“E' il primo progetto, nato nel seno della Consulta Comunale Femminile che riesce a prendere una forma concreta” spiega la Consigliera delegata per le Pari Opportunità, Paola Lucci, che aggiunge: “Grazie alla proposta della signora Laura Lopez, elaborata insieme ad altre partecipanti al gruppo di lavoro 'Donne cura e conciliazione', trova risposta una esigenza di formazione di competenze e successivamente di avvio all'impresa. In questo caso - prosegue Lucci - l'Istituzione, oltre a tagliare le complicazioni burocratiche nelle quali il singolo cittadino spesso rimane bloccato, riesce ad indirizzare il suo obiettivo con il diretto coinvolgimento partecipativo della cittadinanza. Crediamo con questo - continua la Consigliera - di dare un'opportunità di crescita e di risorse a persone fuori dal circuito lavorativo, che vogliano mettersi in gioco anche rivedendo le proprie competenze”.
Il corso, le cui iscrizioni si chiuderanno il 20 gennaio 2009, si terrà a Bracciano e inizierà il primo febbraio. Al corso è prevista la partecipazione di un massimo di venti persone che siano in possesso dei seguenti requisiti: condizione di disoccupazione, basso reddito, famiglia a carico, disponibilità alla eventuale creazione di una cooperativa artigiana alla fine del corso.
La didattica sarà articolata su lezioni teorico-pratiche della durata di tre ore al giorno, che spazieranno dalla conoscenza dei materiali alla stiratura, passando per il taglio e la lavorazione delle stoffe, fino ad arrivare alla presentazione del modello per campionario e preparazione del modello per sfilata.
“Non sappiamo ancora quale potrà essere per ognuna lo sbocco finale - osserva Paola Lucci - immaginiamo la costituzione di una cooperativa o magari un laboratorio-scuola permanente o, piuttosto, l'attività sartoriale in proprio. Comunque sia, in un periodo in cui è difficile guardare con ottimismo al futuro, sostenere una sfida come questa ci sembra già un buon risultato”.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza ed è prevista la realizzazione di una mostra/sfilata alla quale saranno invitati gli operatori del settore tessile, commercianti, enti ed associazioni di categoria della zona. A questo proposito, verrà anche realizzato uno stage formativo per indossatrici di atelier rivolto a venti ragazze adatte a indossare gli abiti della sfilata conclusiva del corso.
“Siccome si avvicina la fine dell'anno - aggiunge infine la Consigliera Lucci - sono in vena di bilancio e sulla Consulta Femminile, costituita da soli 6 mesi, posso dire che c'è al suo interno un fermento reale di idee e progetti ai quali questa Amministrazione dà ascolto e risposte. Questo - conclude - è solo il primo progetto di altri che sono già in fase di approvazione e che presto vedranno la luce, avviandosi così verso il 2009 in linea con quello che sarà l''Anno Europeo della Creatività e dell'Innovazione'”.
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