La delibera tiene conto delle difficoltà di applicazione della legge n.104 che hanno contrassegnato il quindicennio
Cambiano anche il glossario delle schede e la griglia di classificazione dello stato di handicap; condizione preliminare per accedere alla scheda socio-sanitaria per la valutazione dei soggetti in condizione di handicap con carattere di permanenza è la riduzione della funzione d’organo almeno di grado medio (25-49 per cento). Previsti, inoltre, corsi di informazione e di formazione dei componenti delle commissioni delle Zone territoriali di appartenenza.
In base alla nuova procedura, per chiedere l’accertamento dello stato di handicap i cittadini devono presentare la domanda, redatta su un apposito modulo, e, in allegato, la certificazione medica e una relazione dalla quale risulti la situazione sociale del richiedente. Il Servizio di medicina legale provvederà a convocare gli interessati alla visita collegiale in base all’ordine cronologico delle domande di presentazione, assicurando la presenza di un esperto nella patologia preminente. I pazienti con patologia oncologica per la quale sono in trattamento o in follow up da meno di due anni, sono convocati in deroga all’ordine di presentazione della domanda.
Secondo gli ultimi dati disponibili del 2007, nelle Marche sono circa quarantaseimila i soggetti in stato di invalidità, di cui poco meno di ventimila riconosciuti dalle Commissioni medico legali ai sensi della legge 104. Ogni anno si registra un incremento medio del 30-35 per cento delle domande di disabilità: un trend dovuto soprattutto all’elevato tasso di invecchiamento della popolazione. I tempi di attesa della visita, che nel 2007 arrivavano in alcune Zone territoriali fino ad un anno, sono ridotti a 90 giorni. (s.p.)
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