Si chiama Leave, che sta per Leaving for a Valued Experience, ed è un progetto comunitario cofinanziato dalla Provincia di Sassari per consentire a venti giovani diplomati di compiere esperienze di stage all’estero attraverso il programma “Leonardo Da Vinci” dell’Unione Europea. A stabilire il “debutto” dell’amministrazione provinciale nell’ambito dell’alta formazione a livello comunitario è una delibera approvata dalla giunta Giudici nei giorni scorsi. Lì sono fissate, nero su bianco, le regole attraverso cui verranno selezionati i giovani che partiranno per lo stage verosimilmente alla fine di gennaio del prossimo anno, dopo un training preparatorio a cura del Settore Lavoro e Pubblica Istruzione della Provincia stessa.
Pubblicato lo scorso 12 dicembre all’Albo Pretorio, il bando prevede che le domande degli aspiranti stagisti “europei” vengano presentate entro il 2 gennaio. Il progetto è rivolto a venti giovani in possesso del diploma di maturità o di qualifica professionale, conseguito negli istituti tecnici, professionali e artistici, negli indirizzi di studio specificati nel bando, non iscritti all’Università e non iscritti a ulteriori corsi di studio. Tra le condizioni che costituiscono titolo di priorità la residenza in Provincia di Sassari o il fatto di aver frequentato le scuole superiore della Provincia di Sassari ancorché residenti in altre Province dell’isola.
Il tirocinio all’estero punta a verificare, nella concreta dimensione operativa, le conoscenze acquisite a scuola, per costruire su misura competenze operative che possano essere spese nel mercato del lavoro, così da arricchire il curriculum vitae dei giovani selezionati e accrescere la propria occupabilità. Ma non è considerato obiettivo secondario quello di consentire ai giovani di vivere per un periodo in realtà aziendali pertinenti rispetto al percorso formativo compiuto, per osservarne e capirne i meccanismi, le gerarchie, le modalità relazionali, acquisendo elementi innovativi da importare in caso di successive esperienze lavorative nel territorio.
«Riteniamo che oggi sia fondamentale compiere un’esperienza di lavoro e di vita all’estero, per mettere alla prova e accrescere la propria autonomia personale e lo spirito d’iniziativa e di adattamento, che sono condizioni essenziali in un mercato del lavoro che deve vedere i nostri ragazzi sempre più predisposti e disponibili alla mobilità geografica», spiega l’assessore provinciale al Lavoro, Salvatore Marino. Per il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, «è importante anche perfezionare le proprie competenze linguistiche e le proprie capacità comunicative, sviluppando così non solo una personale attitudine al mercato globale del lavoro, ma anche un moderno e maturo atteggiamento interculturale».
Il bando del progetto “Leave” può essere letto o scaricato da www.provincia.sassari.it
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