Rassicurazioni ulteriori sull’ospedale arrivano proprio alla vigilia delle feste natalizie. Ieri, 15 dicembre, ha fatto tappa ad Acquapendente l’iniziativa “Insieme Qui”, una specie di tour del Direttore Generale dell’AUSL VT Giuseppe Maria Aloisio nei cinque distretti sanitari che compongono il territorio della Tuscia. Ieri nella Sala Consiliare il Direttore Aloisio ha incontrato gli amministratori locali, i rappresentanti sindacali, gli operatori sanitari e le associazioni di volontariato per confrontarsi e parlare di sanità locale, nello specifico per esporre la situazione e la riorganizzazione dell’ospedale di Acquapendente e la sua integrazione con il territorio.
“L’ospedale conserverà il pronto soccorso, che verrà potenziato, il reparto di medicina generale e di chirurgia con 40 posti letto per acuti, e sarà realizzata una pista per l’elisoccorso”. Con queste parole il Direttore Aloisio ha fugato ogni dubbio ed incertezza riguardo il futuro della struttura sanitaria, rassicurando sull’importanza che l’ospedale di Acquapendente riveste data la sua posizione geografica ed il bacino d’utenza sul territorio. “Il nostro obiettivo – ha proseguito Aloisio – è quello di offrire ai cittadini un prodotto sanitario di qualità, e questo si può ottenere solo attraverso la realizzazione delle reti integrate che mettono insieme ospedale e territorio”.
A conclusione del suo intervento, Aloisio ha accennato anche alla conclusione dei lavori della parte tecnologica dell’ospedale, con la previsione di poterli vedere ultimati entro la fine del 2009, e la possibilità di avere ulteriori finanziamenti per la ristrutturazione della parte alberghiera dell’ospedale. Da sottolineare la proposta fatta dal Direttore Aloisio di incrementare la professionalità attraverso la circolazione dei medici responsabili presso le diverse strutture sanitarie del distretto, in particolar modo Belcolle.
“Ringrazio il Direttore Aloisio – ha dichiarato il Sindaco Alberto Bambini – per essere qui anche oggi e confermare così l’interesse nei confronti del nostro ospedale. Sono contento che le nostre richieste sul mantenimento del pronto soccorso e dei posti letto per acuti siano state accolte nel piano di riordino della sanità. L’ospedale per noi è un punto d’eccellenza e di forza per i cittadini di Acquapendente e dei paesi circostanti. È importante ricostruire all’interno dei reparti dell’ospedale un clima di collaborazione tra gli operatori, consapevoli che c’è bisogno dell’impegno e della professionalità di tutti per ottenere risultati adeguati al raggiungimento dell’obiettivo finale, cioè la conservazione dell’ospedale senza più minacce di chiusura futura”.
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