Dopo i gravi incidenti avvenuti in questi ultimi giorni nel cantiere di TVN Enel, denunciamo ancora una volta l’indifferenza piu’ totale da parte delle istituzioni locali e regionali. Gli infortuni per puro caso non mortali sono avvenuti il 2 e 3 dicembre 2008. Un operaio della ditta BLAKE DURR il 2 dicembre e’ stato colpito da un tubo di 12 pollici prima su petto e poi sulle gambe causandogli la frattura di entrambi le gambe, il 3 dicembre un altro operaio della ditta IMCA mentre stava operando per caricare del materiale sul camion e’ rimasto con una mano incastrata nella carrucola della gru e ha subito traumi alla mano con la perdita di due dita. Questa situazione denunciata ormai da anni da noi dei COBAS non ha mai avuto risonanza perche’ depistata in primis dalla societa' elettrica che, per non rallentare i lavori ormai diventati sempre piu’ frenetici mette le ditte appaltatrici in condizione di non rispettare le norme piu’ elementari di sicurezza, dal comune di Civitavecchia per la sua più totale sottomissione allo strapotere dell’ENEL che ricambia elargendo milioni di euro per sanare i buchi del comune e dalla Regione Lazio che fa finta che sia tutto normale perche’ dichiara di avere le mani legate e non puo’ prendersi la responsabilita’ della chiusura del cantiere TVN per il mancato controllo della sicurezza. Questa citta’ si chiama ENEL o Civitavecchia? Chi ne sta subendo gravemente le conseguenze sono i lavoratori stessi che vanno al macello senza una certezza di futuro occupazionale e la cittadinanza che subisce inerme quanto decide e fa, senza problemi, la multinazionale ENEL. BISOGNA ASPETTARE CHE CI SIA UN’ALTRA VITTIMA PRIMA CHE LE ISTITUZIONI INTERVENGANO? CHI HA DELLE RESPONSABILITA’ E GIUSTO CHE SE LE PRENDA ALTRIMENTI E’ CORRESPONSABILE DI CIO’ CHE AVVIENE IN CANTIERE. ASPETTIAMO UN INTERVENTO SERIO DALLA REGIONE LAZIO DATO CHE IL COMUNE SI DISINTERESSA DI QUELLO CHE AVVIENE NEL SUO TERRITORIO.
CONFEDERAZIONE COBAS DI CIVITAVECCHIA
MAIL:cobas-civitavecchia@tiscali.it
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