Presentato a Roma ai principali tour operator nazionali ed internazionali il biglietto unico, integrato, di Viterbo.
Il nuovo biglietto integrato ha un costo di soli 10 euro e dà la possibilità di visitare lo storico percorso breve di Viterbo Sotterranea localizzato in Piazza della Morte, il nuovo e suggestivo percorso Monumentale di Viterbo Sotterranea di Via Chigi ed il Museo Storico-Didattico dei Cavalieri Templari, unico in Italia e meta di appassionati e curiosi dall’Italia e dall’estero.
Inoltre, con l’ausilio di guide turistiche abilitate, sarà possibile partecipare a particolari tour guidati dedicati ai possessori del biglietto integrato che con una piccola quota aggiuntiva potranno ammirare gli altri punti d’interesse turistici cittadini: torri, chiese, mura, fontane e palazzi storici negli antichi quartieri medioevali viterbesi di Pianoscarano, San Pellegrino e San faustino.
Un modo per far scoprire e visitare luoghi spettacolari dell’antico abitato favorendo, al contempo, un rilancio dell’intero centro storico della Città di Viterbo.
Esperte guide abilitate, specializzate, accompagneranno i visitatori nel bellissimo centro storico di Viterbo in un ricco itinerario alla scoperta della città e della sua storia, dalle antiche origini etrusche fino al periodo più glorioso del medioevo quando fu scelta come sede papale.
Prima tappa della visita turistica è piazza San Carluccio dalla quale si accede al vero gioiello della città: il quartiere San Pellegrino, splendido esempio di contrada duecentesca perfettamente conservata, dove è possibile ammirare intatta l'architettura della Viterbo medievale con le sue case in peperino, le viuzze, gli archi, le torri e i caratteristici profferli. Passeggiando per la via principale, tra pittoreschi scorci, si giunge a piazza San Pellegrino, l'ambiente più suggestivo del quartiere, dove si affacciano la chiesa omonima ed il Palazzo degli Alessandri.
Ci si dirige poi verso la chiesa di Santa Maria Nuova, una delle più antiche di Viterbo, con i suoi notevoli affreschi, la cripta e il chiostro longobardo. La tappa successiva è Piazza del Plebiscito, dominata dalla Torre dell'Orologio alta 44 metri. La piazza, centro politico-amministrativo della città, fu creata verso la metà del XIII secolo ed è chiusa su tre lati dal palazzo Apostolico, del Podestà e dei Priori. Quest'ultimo, con il suo bel colonnato duecentesco, presenta all'interno stupende sale affrescate nel XVI secolo con temi riguardanti le origini mitologiche di Viterbo. Sulla piazza sorge anche la chiesa di Sant'Angelo in Spatha la cui facciata è abbellita dalla copia di un sarcofago del III secolo d.C che si dice sia il monumento funebre della bella Galiana, leggendaria figura viterbese.
Ci si incammina quindi verso piazza del Gesù, per secoli centro della vita civica e sociale della città. Vi si affacciano l'alta torre del Borgognone e una chiesa romanica passata alla storia per la tragica uccisione del principe Enrico di Cornovaglia, citata da Dante nella Divina Commedia.
Al centro della piazza anche una bella fontana a coppe sovrapposte. Passando lungo il vicolo dei Pellegrini, il cui nome ricorda l'esistenza di un ricovero per i viaggiatori che si recavano a Roma attraverso la Via Francigena, si arriva al ponte del Duomo dal quale si osserva l'elegante Palazzo Farnese.
Si accede così a piazza del Duomo, luogo in cui sorse l'antico insediamento etrusco. Qui si trova il Palazzo Papale che, abbellito dalla stupenda loggia, fu costruito nel XIII secolo per accogliere la corte pontificia. Il palazzo ospitò ben cinque conclavi, compreso quello più lungo della storia per l'elezione di Gregorio X.
Sulla piazza si erge anche la Cattedrale di San Lorenzo il cui interno è ricco di pregevoli testimonianze artistiche. Si torna a piazza della Morte, dove sorge una delle fontane più antiche della città, il Palazzo San Tommaso, il Monastero di San Bernardino e la chiesa di Santa Giacinta.
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