E’ stato lo spazio fisico BINARIO F, C/O HUB DI LVENTURE GROUP E LUISS ENLABS, in via Marsala 29hH, a Roma, ad ospitare, mercoledi’ 16 Gennaio, l’evento dell’OdG, Consumatori tra Informazione on line e fake news. Inaugurato per l’occasione, moderno ed originale, lo Spazio si propone, come e in quanto Piattaforma Facebook,   di ampliarsi con utenze a tutto raggio,  per favorire lo sviluppo di competenze digitali,  determinata ed attrezzata a contrastare le Fake news.

Il tema, articolato e complesso riguardante i Consumatori tra pubblicità, influencer e comparatori on line e’ stato sviluppato da Massimiliano Dona, Presidente dell’Unc, Unione Nazionale Consumatori, nata nel 1955 ed insignita, nel 1990,   del Premio della Cultura per l’impegno nell’educazione dei cittadini-consumatori. Vi racconterò-ha esordito Dona-tante piccole storie captate con mille sensori a dimostrazione di come le camere d’eco siano pericolose in quanto punto d’incontro tra pregiudizi e per mostrarvi la difficoltà di mettere a fuoco la verità tra realtà e finzione, il che comporta un esercizio mentale in cui l’intuizione deve intervenire a mitigare e contemperare l’emotività nella corretta formazione di un giudizio critico equilibrato. Post truth, ovvero post verità è infatti la parola dell’anno, in quanto designa quella ridda di opinioni, che circonda la verità con la pretesa di trascenderla.
L’impegno di AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, è volto appunto-ha spiegato Marco Delmastro, Direttore del Servizio Economico Statistico, a contrastare la volontà delle fake news a perdurare. Se è vero che l’odierna rivoluzione metodologica in Statistica ha visto sostituire all’antico ‘campione’, il contesto, è pur vero che le fake news si basano sul target.  E che, essendo la viralizzazione il punto debole delle comunità chiuse e distinte, in tal modo esse si rendono vulnerabili.  Mentre,  alla base della buona informazione, vi è sempre l’affidabilità, o fiducia.
La Reputazione è infatti, ha argomentato Fabio Ventoruzzo, Vicepresidente di Reputation Institute, nell’ambito del suo intervento Fake news: un danno per imprese e consumatori, per le Aziende, e non solo, un Patrimonio intangibile ed un valore inestimabile. Ed inoltre una Riserva, una Protezione,  da tenere in serbo nei momenti di crisi. Ed è basata sul 40% di esperienza diretta ed il 60% di racconto. Ciò nonostante si rifletta che solo un’Azienda su tre è disposta a investirvi proattivamente.
La disinformazione come pratica commerciale scorretta, ha approfondito Roberto Sommella, Direttore delle Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali AGCM, merita un’ analisi particolareggiata che comprenda, tra informazioni buone e le cattive, il ruolo delle omissioni, delle non-informazioni. La qual cosa, in un contesto che vede sempre più il Diritto del Consumatore farsi, equivalere a quello del Cittadino, vuole affermare  l’importanza di averne ed aumentarne la Consapevolezza.
Centrale l’intervento di Fabrizio Ferragni, Direttore Relazioni Istituzionali RAI,  nel focalizzare l’attenzione sulla velocità come fattore critico odierno nel determinare un temibile  corto circuito. Meccanismo o processo dell’attuale era digitale in cui il ruolo del giornalista, che via via si fa da cronista, certificatore di notizie, diventa sempre più fondamentale.
“Combattere la Disinformazione non vuol dire smantellare le notizie decidendo a priori cos’è la verità, bensi’ regolamentare la materia in modo intelligente e dotandosi di tutti i possibili strumenti”: in tal modo, Laura Bononcini-Public Policy Director di Facebook Italia ha chiuso i lavori della intensa mattinata, elencando le iniziative già in atto delle piattaforme on line nel contrasto alle fake news ed annunciando un abbozzo dei futuri progetti in tal senso.