"La mia più grande ambizione è che ogni bambino in Africa vada a scuola perché l'istruzione è la porta d'ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo" (Nelson Mandela).
Correva l’anno 1989 quando, il 20 novembre, venne approvata all’unanimità dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti dell’infanzia.
Quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia, che celebra l’anniversario della Convenzione, l’Associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA di Cuneo ricorda la possibilità di sostenere un bambino africano: «Il sostegno a distanza permette di migliorare le condizioni di vita dei bambini nei propri luoghi di vita. In Burkina Faso, in Mali, in Senegal, la LVIA si impegna a garantire l’istruzione di base e, grazie ai tanti sostenitori in Italia, 780 bambini stanno frequentando la scuola primaria» afferma Sandro Bobba, presidente della LVIA.
Le Nazioni Unite rilevano che nei tre paesi africani il tasso di analfabetismo arriva a sfiorare picchi dell’80%. Questa situazione si spiega con il costo delle tasse scolastiche e del materiale didattico, troppo elevato per la maggior parte delle famiglie di questi paesi dove la maggior parte della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno. Altre difficoltà sono legate alla mancanza di strutture, per cui sovente i bambini dovrebbero percorrere anche due o tre ore di cammino per raggiungere la scuola più vicina.
Le madrine e i padrini italiani aiutano le famiglie africane a pagare la retta scolastica, sostengono la struttura realizzando aule e servizi igienici e acquistano libri, quaderni, penne, matite e il necessario materiale didattico. Il contributo necessario per sostenere un singolo bambino è di 120 euro l’anno (Senegal e Burkina Faso), mentre con 500 euro l’anno è possibile sostenere un’intera classe (Mali e Burkina Faso).
Una volta l’anno, il padrino e la madrina ricevono notizie sul bambino o sulla classe sostenuta.
A garanzia del sostenitore, la LVIA aderisce al ForumSad - Forum Permanente per il Sostegno a Distanza e ha sottoscritto la Carta dei Principi per il Sostegno a Distanza e la Carta Criteri Qualità SAD, codici di comportamento e autoregolamentazione a garanzia dei sostenitori e dei beneficiari del Sostegno a Distanza. È inoltre verificata dall’Istituto Italiano della Donazione, ente garante della trasparenza ed efficienza nella gestione dei fondi.
Per maggiori informazioni sul sostegno a distanza promosso dalla LVIA:
tel. 0171/696975; sostegnoadistanza@lvia.it ; www.lvia.it
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