Ultime news - UnoNotizie.it - La Valle della Loira inserita nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 2000 , un riconoscimento internazione che consacra gli sforzi condotti in scala dal bacino della Loira, in particolare dal 1994 con la messa in opera del primo Plan Loire Grandeur Nature. I criteri per cui la regione è stata ammessa sono riassumibili al fatto che è un paesaggio culturale eccezionale lungo un fiume che testimonia le interazioni tra gli uomini e il loro ambiente, in oltre duemila anni di storia. È notevole per la qualità del suo patrimonio architettonico, le sue città storiche e per i suoi castelli rinomati a livello mondiale. Questo paesaggio illustre è ugualmente influenzato dagli ideali del Rinascimento e del secolo dei Lumi sul pensiero e la creazione in Europa occidentale. Quest’anno ci si prepara a celebrare il 500° anniversario del Rinascimento che durerà fino al 2020 e comprende tra le altre ricorrenze anche la morte di Leonardo da Vinci e la nascita di Caterina de’ Medici. Il movimento intellettuale e artistico nato nell’Italia del Quattrocento, arrivò in Francia e più particolarmente nella regione Centre-Val de Loire grazie a Carlo VIII e Francesco I. Si tratta di una pagina importante della storia di Francia, che punta a dare un nuovo slancio alla creatività contemporanea con il supporto di François BONNEAU, Presidente della Regione, per riaffermare così il profondo legame fra l’Italia e la Valle della Loira.
Questo spazio geografico, inoltre, è rilevante soprattutto per l’attività umana in modo costante nelle loro applicazioni e unici nelle loro declinazioni. I paesaggi risultano di quattro « culture » quelli dei vigneti, dei giardini, della pietra e del fiume. Le attività umane, sempre praticate, sono i punti cardinali del territorio, hanno condizionato lo sviluppo e la sistemazione, con il fiume Loira come spina dorsale e sulle sue rive il prodotto di duemila anni di storia e di attività, il paesaggio culturale della Valle della Loira è un monumento della natura e della cultura.
Ma la regione centrale è oggi anche regione d’arte contemporanea e si mette sotto i riflettori anche per il lancio della Biennale d’Architettura di Orleans a ottobre, mentre l’intera stagione di quest’anno è dedicata ai Giardini nella Valle della Loira, nello spettacolare scenario di giardini interni ed esterni ai Castelli e riunisce quasi 80 operatori, ripartiti tra Chambord e Angers. La programmazione iniziata a marzo andrà avanti fino a Santa Caterina, patrona dei giardinieri, nel mese di novembre. Il programma sarà scandito da alcuni momenti particolarmente importanti con la creazione di giardini storici, mostre, eventi e manifestazioni. La rete d’Arte Contemporanea, una rete unica in Europa di centri d’arte per le loro dimensioni sperimentali, attive e contemporanee,
si inserisce in questa volontà di essere una regione creativa.
Immaginare oggi di partire per visitarla non è così impossibile, la vicinanza con l’Italia ed un nuovo turismo accessibile attrezzato e ben collegato, permette di progettare anche un sano e piacevole viaggio in bicicletta. Già dalla fine di maggio fino alla fine di settembre, i percorsi ciclabili del territorio regionale della Loira propongono un programma di 45 manifestazioni che celebrano la bicicletta, i tesori naturali e culturali della regione, e il vivere insieme. Piccoli o grandi anelli in bicicletta, percorsi insoliti, golosi o musicali, osservazione della Loira, dei fiumi o delle foreste, uscite in famiglia o tra amici, a ciascuno il suo itinerario.
La Centre-Val de Loire è oggi la prima regione europea del turismo in bici con più di 4 000 km di percorsi attrezzati. Dei nuovi itinerari si inventano di continuo nel paesaggio naturale della nostra regione. La Loira in bici e i suoi milioni di visitatori all’anno è un successo eccezionale, che trascina le altre strade regionali della bici arricchite di 140 anelli. Le scoperte sono culturali, naturali, patrimoniali e davvero magiche e affascinanti nella Val de Loire e nell’Indre à vélo, gli ultimi percorsi realizzati. «La Loire à Vélo», è molto importante per la frequentazione di “véloroutes” francesi. Rappresenta un vero progetto di sviluppo turistico strutturale, con un lavoro di qualità per l’accoglienza e per adattarsi alle necessità dei turisti in bici. Grazie a questa realtà il turismo in bici è diventato un’attività essenziale della regione in scala nazionale e internazionale. È il vettore d’immagine che permette di affermare l’identità regionale dei territori turistici della Regione della Loira. Fonte di arricchimento economico e culturale, permette di creare un legame e di partecipare all’orgoglio degli abitanti per il loro territorio che anche loro riscoprono attraverso la bicicletta. «La Loire à Vélo» è anche il premio del migliore progetto turistico europeo (assegnato nel 2012 durante la cerimonia del «British Guild of Travel Writers Awards») e constituisce uno dei più importanti potenziali per la frequentazione di “véloroutes” francesi. Questo rappresenta un vero progetto di sviluppo turistico.
Le cifre chiave del turismo in bicicletta nella Loira, risultate dallo studio 2010-2015 sono questi: è la destinazione francese la più venduta dai Tour Operator con più di 900 km d’itinerario sicuro e segnalato da Cuffy nel Cher a Saint-Brévin-les-Pins nella Loira Atlantica e 50 milioni di euro di investimenti, 590 professionisti turistici, «Accoglienza in bici» con alloggi, siti da visitare, ufficio del turismo e luoghi in bici. Inoltre una ventina di stazioni ferroviarie e 9 900 bici trasportate dal servizio gratuito «Train Vélo Loire» tra Orléans e Saint-Brévin-les-Pins nel 2015. 34,6 Milioni di km percorsi in bici. Circa 1 000 000 di ciclisti (+23% dal 2010) con un forte aumento di clienti turistici (+42%). 29,6 Milioni di euro di ricadute economiche in 5 anni, dovuti al raddoppiamento degli itinerari turistici su più giorni. La spesa media dei turisti in bici aumenta e supera gli 80 euro al giorno e «Accueil Vélo» è un marchio di garanzia e determinante per la scelta dell’affitto biciclette per il 44% dei turisti. Il successo del turismo in bicicletta ha determinato anche un forte aumento dell’uso del treno, per il 39% dei turisti in bici, mentre il 45% preferisce andare in macchina. Anche l’Assistenza Elettrica delle Bici è un fenomeno nuovo che arriva a interessare il 6% dei turisti. Dunque l’affitto della bicicletta diventa importante per il 13% dei turisti e il livello di qualità in aumento con una nota di soddisfazione globale arriva a 7,9/10.
Tutte le informazioni per organizzare un viaggio si trovano nei siti internet:
www.loire-a-velo.fr www.echappeesavelo.fr www.france.fr www.valdeloire.org
www.jardins-valdeloire.com
Laura Testa
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