Ultime news - Unonotizie.it - ¡°Il tasso di disoccupazione italiano a gennaio ¨¨ stabile all¡¯11,9% rispetto a dicembre¡±. Lo rileva l¡¯Istat spiegando che nel mese le persone in cerca di occupazione erano 3.097.000 in aumento di 2.000 unit¨¤ su dicembre 2016 e di 126.000 unit¨¤ su gennaio 2016 (a gennaio 2016 il tasso di disoccupazione era all¡¯11,6%). L¡¯aumento dei disoccupati rispetto all¡¯anno precedente insieme all¡¯aumento degli occupati (236.000 su gennaio 2016) si spiega con il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-461.000). Il tasso di disoccupazione giovanile a gennaio cala al 37,9% dal 39,2% di dicembre (-1,3 punti). Dal calcolo sono per definizione esclusi gli inattivi, cio¨¨ coloro che non sono occupati e non cercano lavoro. L¡¯incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di et¨¤ ¨¨ pari al 10,1%. Tale incidenza risulta in calo di 0,6 punti percentuali rispetto a dicembre. Il tasso di occupazione dei 15-24enni rimane stabile, mentre quello di inattivit¨¤ cresce di 0,6 punti¡±.
¡°A gennaio ¨C prosegue l¡¯Istituto ¨C gli occupati crescono di 30.000 unit¨¤ rispetto a dicembre (+0,1%) e di 236.000 unit¨¤ su gennaio 2016 (+1%). L¡¯aumento mensile riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni. Il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni ¨¨ pari al 57,5% (+0,1 punti percentuali rispetto a dicembre), a livello pi¨´ alto dopo maggio 2009 (era al 57,7%). Gli occupati sono a quota 22.856.000. Anche a gennaio crescono sia gli occupati (+30.000 su dicembre, +236.000 su gennaio 2016) che i disoccupati (+2.000 su dicembre, + 126.000 su gennaio 2016). Il dato si spiega con il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-42.000 sul mese, -461.000 sull¡¯anno). Gli inattivi diminuiscono in tutte le fasce di et¨¤ mentre gli occupati crescono soprattutto tra gli over 50 grazie anche al passaggio in questa fascia dei baby boomers e alle regole pi¨´ severe per l¡¯accesso alla pensione. Se infatti in totale si registrano 236.000 occupati in pi¨´ guardando nelle diverse fasce di et¨¤ si vede che c¡¯¨¨ un calo tendenziale di 26.000 occupati tra i 25 e i 34 anni e un calo di 132.000 unit¨¤ tra i 35 e i 49 anni (anche per ragioni demografiche). Si registra un aumento di 27.000 occupati tra i 15-24enni e un aumento di 367.000 unit¨¤ tra gli over 50. Il tasso di occupazione cresce su base tendenziale per tutti con 0,5 punti in pi¨´ per i 15-24enni, 0,4 punti in pi¨´ per i 35-48 enni e 1,4 punti in pi¨´ per le persone tra i 50 e i 64 anni. In questa fascia di et¨¤ il tasso di occupazione (58,7%) ¨¨ 13 punti superiore a quello (45,7%) di gennaio 2007¡å.
¡°La crescita complessiva degli occupati ¨C spiega l¡¯Istat - riguarda sia i lavoratori dipendenti (+193.000, di cui +136.000 a termine e +57.000 permanenti) sia gli indipendenti (+43.000) e coinvolge entrambe le componenti di genere. Al netto dell¡¯effetto della componente demografica le variazioni tendenziali dell¡¯occupazione risultano positive in tutte le classi di et¨¤ e si conferma il ruolo predominante degli ultracinquantenni nello spiegare la crescita degli occupati, anche per effetto dell¡¯aumento dell¡¯et¨¤ pensionabile¡±.
¡°La popolazione lavorativa italiana ¨C conclude l¡¯Istituto ¨C continua a invecchiare. Gli over 50 al lavoro a gennaio sono quasi 8 milioni, oltre 3,1 milioni in pi¨´ rispetto allo stesso mese del 2004. Oltre 500.000 persone al lavoro sono over 65. Il gruppo degli over 50 si avvicina ormai a quello pi¨´ consistente (35-49 anni che si assesta a 9,857 milioni di unit¨¤ con un calo di 132.000 unit¨¤ rispetto all¡¯anno precedente. Nella fascia tra i 50 e i 64 anni lavorano 7,4 milioni di persone con un aumento di quasi tre milioni di unit¨¤ rispetto a gennaio 2004 (erano 4,45 milioni). In questa fascia gli inattivi sono diminuiti di 1,3 milioni di persone mentre il tasso di occupazione ¨¨ cresciuto di quasi 17 punti dal 41,9% al 58,7%¡±.
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