Gentili Signori,
mi chiamo Sarah Capriotti ed abito a Genova.
La scorsa settimana mi trovavo in vacanza a Bolsena. Il giorno 29 ho fatto una passeggiata lungo la via Francigena nel tratto che parte dall'Agriturismo Borgo Podernovo (km 115,8 della Cassia) fino alla cittadina di Bolsena. Dopo poche centinaia di metri dall'inizio della passeggiata, la mia famiglia ed io abbiano iniziato a sentire degli strani suoni a metà fra ragli e latrati strazianti. Non riuscivamo a capire di cosa si trattasse. Proseguendo, siamo arrivati davanti ad uno spettacolo orrendo: un canile di cacciatori (sul cancello c'era appiccicato l'adesivo di un ungulato) dove i cani erano stipati in gabbie strette, sporche, al sole ed in condizioni miserrime. Erano particolarmente strazianti i latrati di richiesta di aiuto, atroci....non avevo mai sentito dei cani latrare così nella mia esperienza di volontaria presso altri canili.
A mio parere ci sono gli estremi di maltrattamento animali punibile per legge.
Invito la stampa a sensibilizzare l'opinione pubblica, le Autorità competenti a fare i dovuti accertamenti e la LAV a seguire il caso.
Resto in attesa di Vs. riscontro e ringrazio anticipatamente per la collaborazione.
Cordialità.