Il giro della Tuscia in 80 giorni - Il Consiglio direttivo del Club UNESCO Viterbo Tuscia ha incontrato a Bolsena, alla fine della sua giornata di cammino, Marco Saverio Loperfido, impegnato nel Giro della Tuscia in 80 giorni, un’665iniziativa intrapresa nell’ambito del più ampio progetto “Ammappa l’Italia”.
Marco Saverio Loperfido, per la primavera del 2014, ha infatti intrapreso un cammino per gli antichi borghi collinari della Tuscia, con l’obiettivo di attraversare tutti i 60 comuni della provincia di Viterbo, in meno di 80 giorni (marzo-aprile), al fine di promuovere il territorio e il progetto di archiviazione web dei percorsi a piedi italiani (www.ammappalitalia.it).
L’iniziativa, che ha il Patrocinio della Regione Lazio, nasce dalla scommessa che tutto il territorio viterbese sia attraversabile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus, semplicemente percorrendo strade sterrate, tratturi, mulattiere, sentieri veri e propri, fino a qualche decennio fa ancora frequentati e usati dai contadini e dai viaggiatori di tutte le nazioni.
Il progetto Il giro della Tuscia in 80 giorni è il primo cammino ideato al fine di promuovere il più grande progetto di mappatura italiana e non è un caso che Marco Loperfido abbia pensato di partire proprio da qui. La Tuscia infatti, attraversata dall’asse viario della Francigena, mantiene ancora inalterati alcuni tratti dell’antico modo di vivere il paesaggio italiano, contadino ed agreste, essendo una zona in gran parte risparmiata dal cemento e dall’industrializzazione selvaggia.
"Abbiamo voluto esprimere a Marco Loperfido – ha detto Luciano Dottarelli, presidente del Club UNESCO Viterbo Tuscia – la nostra condivisione delle finalità del suo progetto, che valorizza le vocazioni più autentiche del nostro territorio, il suo paesaggio e la sua suggestiva bellezza. Il suo viaggio per i nostri borghi costituisce anche uno stimolo per consolidare e rinnovare il tradizionale spirito di accoglienza delle popolazioni della Tuscia".