Il Comune di Viterbo è tra i primi comuni italiani ad essere in regola riguardo al censimento dei terreni percorsi dal fuoco, previsto all'interno della Legge Quadro 353 del 2000. Si tratta di un procedimento portato a termine alcuni mesi orsono e avviato dalla precedente Amministrazione Comunale subito dopo la pubblicazione della legge quadro sugli incendi boschivi.
“Un primato che è fonte di grande soddisfazione, dovuto ad un lavoro imponente e meticoloso da parte degli uffici comunali competenti”, ha spiegato l'assessore all'urbanistica Marcello Meroi, “che hanno operato a stretto e costante contatto con il Corpo Forestale dello Stato, senza il cui indispensabile e prezioso apporto il censimento non sarebbe stato possibile”
La legge citata prevede il censimento dei soprassuoli percorsi dal fuoco: una sorta di mappatura che va a comporre un catasto nazionale di fondamentale importanza per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi, spesso appiccati con finalità di sfruttamento o edificazione. Grazie a questo censimento, per almeno 10 anni le aree già interessate da incendi non potranno subire più il cambiamento della loro destinazione d'uso
“ Tutti gli attori coinvolti nella materia, come ad esempio la Prefettura e la Protezione civile”, spiega Meroi,” hanno ricevuto il cd realizzato dall'Amministrazione Comunale relativo al censimento inerente gli anni 2006 e 2007: entro dicembre, grazie ancora alla collaborazione con la Forestale, sarà pronto anche il censimento 2008. Si tratta di uno strumento utilissimo, che permette di tarare gli eventuali interventi sui terreni percorsi dal fuoco, difendendo l'ambiente e , allo stesso tempo, scoraggiando comportamenti illegali”.
“Tutti i Comuni sono tenuti ad applicare questa legge”, conclude l'assessore all'urbanistica, “alla quale il Comune di Viterbo, ha già ottemperato, ponendosi come valido esempio e come possibile consulente per quelle Amministrazioni che non hanno ancora proceduto alla redazione di questo ottimo strumento.”
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