“Bene in finanziamento europeo, ma non cediamo la trasversale Orte - Civitavecchia ai privati come è successo con l’Aurelia che da strada statale è diventata un’autostrada privata e a pagamento.”
Questo il commento dell’associazione ambientalista Fare Verde alla notizia diffusa ieri dal presidente dell’autorità portuale di Civitavecchia Pasqualino Monti che ha annunciato l’ottenimento di un finanziamento europeo per la progettazione degli ultimi 18 chilometri, da Monte Romano a Civitavecchia, della superstrada trasversale Civitavecchia - Orte
Secondo Monti sono tre le strade percorribili per reperire i fondi necessari: il finanziamento pubblico, il project financing e il project bond.
“La trasversale Orte – Civitavecchia non deve fare la fine della statale Aurelia – dichiara il presidente regionale di Fare Verde Silvano Olmi – una strada pubblica e gratuita che è stata data a una società privata che ci sta costruendo sopra un’autostrada a pagamento.
Un’autostrada superflua perché sarebbe bastato ampliare l’Aurelia; costosa per i cittadini che saranno costretti a pagare un salatissimo pedaggio oltre a vedere sconvolta la viabilità locale; inutile all’economia del territorio perché le ditte artigiane locali non sono state coinvolte nella costruzione.
L’Anas – prosegue Olmi – deve riacquistare la funzione per cui è nata, ricercare il tracciato meno impattante per l’ambiente e garantire la gratuità del transito sulla trasversale.
Infine – conclude Olmi – occorre non perdere di vista il progetto per la riapertura della ferrovia Orte - Capranica - Civitavecchia, importante per alleggerire il traffico pesante sull’asse Adriatico - Tirreno.
Per l’ambiente e la salute pubblica la “cura del ferro” è sempre migliore di quella dell’asfalto.”
Associazione ambientalista Fare Verde Lazio