Femminicidio Italia, ultime news - Il vicesindaco di Viterbo Luisa Ciambella ha commentato così il decreto antifemminicidio: “Un intervento da parte delle istituzioni di cui se ne sentiva bisogno da tempo. Un intervento che spero costituisca un primo passo verso un cambiamento culturale ormai imprescindibile”.
E' con queste parole che il vicesindaco di Viterbo Luisa Ciambella commenta le misure varate ieri dal governo del premier Enrico Letta per contrastare il femminicidio.
“Il decreto approvato ieri dall'esecutivo - spiega il vicesindaco Ciambella - è uno strumento importante per la difesa delle donne, in quanto agisce su tre fronti, cioè la prevenzione del reato, la punizione e la protezione delle vittime.
Con lo stesso testo legislativo – aggiunge il vicesindaco – si concede alle donne vittime di violenze un'assistenza legale gratuita. Inoltre si prevede l'arresto in flagranza di reato per chi commette stalking o maltrattamenti.
Quindi un intervento concreto, che credo debba però essere accompagnato da un profondo cambiamento culturale, senza il quale nessun inasprimento delle pene può davvero bastare per contrastare il dilagare delle violenze di genere.
Il più grande strumento di prevenzione è infatti l'educazione.
E' un percorso, quello educativo, che nasce nelle famiglie, passa dalle scuole, si sviluppa e si concretizza nella vita professionale e comunitaria di ogni persona.
Mi auguro – conclude il vicesindaco Ciambella – che dopo questo intervento del governo si aprano nuove strade e nuovi percorsi culturali ed educativi. E' dovere delle istituzioni fare tutto il possibile per contrastare un fenomeno tanto grave quanto ormai diffuso”.
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