Roma concorso docenti www.UnoNotizie.it - A poco più di un mese dallo svolgimento
delle ultime prove scritte del “Concorsone” per docenti, mentre cresce
l’impazienza degli oltre 126.000 aspiranti insegnanti che vi hanno preso
parte, gli Uffici scolastici regionali (Usr), escluso quello della Liguria,
non hanno ancora pubblicato i nomi dei candidati ammessi alla prova orale.
Il giornale di informazione scolastica
“La Tecnica della Scuola” ha stilato le “pagelle” per i diversi Usr,
provando a valutarne l’efficienza sia nel portare avanti le procedure
concorsuali, che nel renderle pubbliche e trasparenti.
Esaurita la fase delle prove scritte,
gli adempimenti spettanti agli Usr sono quelli di sorteggiare le lettere
per stabilire l’ordine d’esame dei candidati alla prova orale; predisporre
le commissioni e le sottocommissioni d’esame; stilare le griglie di valutazione
degli elaborati, diverse per ogni regione e per ogni classe di concorso
rispettando, però, i criteri guida indicati dal Miur (completezza, pertinenza,
esattezza linguistica e originalità); avviare le procedure di correzione
e, conseguentemente, rendere noti i nominati degli ammessi alle prove pratiche
e di laboratorio, per le classi di concorso che le prevedono, e alle prove
orali.
Un “nove” va sicuramente
all’Abruzzo che ha pubblicato già a febbraio i prospetti della
consistenza numerica dei partecipanti alle prove, suddivisa per classe
di concorso, e lo schema complessivo delle prove scritte. Accanto a queste
informazioni, l’Usr riporta le lettere sorteggiate per stabilire l’ordine
d’esame dei candidati ammessi alla prova orale, le griglie di valutazione
(parametri di indirizzo per la correzione delle prove scritte) e la composizione
delle commissioni d’esame.
Notizie che non tutti gli Uffici
scolastici regionali hanno ancora divulgato. Il Molise, ad esempio,
per questo motivo, non raggiunge la sufficienza. L’ufficio scolastico
regionale infatti, nonostante abbia visto la partecipazione alle prove
scritte di soli 261 candidati, ha ancora pubblicato solo le griglie di
valutazione.
Casi anomali la Liguria e la
Lombardia, che meritano un “sette”.
La prima non ha ancora
comunicato le lettere sorteggiate per stabilire l’ordine in cui i candidati
verranno esaminati, ma pubblica i nomi di coloro che sono stati ammessi
alla prova orale della classe di concorso A017; la seconda non ha ancora
divulgato le griglie di valutazione, ma rende noti gli ammessi alle prove
pratiche e di laboratorio di alcune classi di concorso, i cui elaborati
scritti sono, quindi, già stati valutati. In base a quali criteri non è
dato sapere.
Arrivano al “sette” anche
Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Sardegna, Piemonte e Puglia, che
hanno già completato le procedure di correzione delle prove scritte di
alcune classi di concorso e convocato gli ammessi a sostenere le prove
pratiche di laboratorio.
Umbria, Friuli Venezia Giulia
e Basilicata conquistano un “sei”, non avendo ancora diramato
l’esito del sorteggio delle lettere per la prova orale, ma pubblicato
almeno una informazione tra griglie e commissioni. Anche Sicilia e Campania
si fermano alla sufficienza, se non altro per il fatto che, pur non avendo
ancora pubblicato gli ammessi alle prove pratiche, ma effettuato soltanto
i primi adempimenti previsti, sono le regioni con il più alto numero di
partecipanti alle prove scritte, rispettivamente più di 20.000 e più di
22.000.
Appena sufficienti anche Calabria,
Marche e Toscana, che stanno ultimando gli adempimenti e le correzioni.
Riassumendo, non hanno ancora pubblicato
le griglie di valutazione: Sicilia e Lombardia.
Non hanno pubblicato le lettere
sorteggiate: Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise e Umbria.