All'attenzione di Laziodisu (sede centrale)
del Presidente e del Direttore Amministrativo Laziodisu Viterbo
e.p.c. Al Rettore dell'Università degli Studi della Tuscia
Lettera aperta degli studenti dell'Università della Tuscia
Intendiamo
portare alla luce la situazione nella quale ad oggi verte l'impianto
sportivo annesso alla casa dello studente di San Sisto. Lo spazio, di
proprietà di Laziodisu, fino al 2009 gestito dal Cus (Centro
Universitario Sportivo), è ormai inagibile da quasi due anni e il
complesso è stato abbandonato a se stesso.
C'è da dire che tra il
2009 e il 2010 sono stati fatti dei lavori di risistemazione del
campo di calcio a 5 che invece di migliorare la situazione non hanno
fatto altro che peggiorare la già precaria agibilità del campo: una
riapertura agli studenti, che è durata meno di un anno, è servita a
farci rendere subito conto del fatto che i lavori non sono stati
condotti in maniera opportuna, causando una serie di irregolarità
sul terreno che rendono impossibile l'attività sportiva. Inoltre, la
mancata manutenzione ordinaria e lo stato di abbandono hanno
provocato il totale dissesto dell'impianto e quindi l'inutilizzo.
Negli
ultimi anni numerose sono state le sollecitazioni rivolte dagli
studenti nei confronti dell'ente proprietario dell'impianto che non
ha mai risposto in maniera esaustiva e risolutiva. Nonostante
diversi tentativi di richiesta per la gestione dello spazio, non è
mai stata avviata una procedura di evidenza pubblica per
l'affidamento delle strutture.
Riteniamo che tutto ciò sia inammissibile in una città che vanta di essere un polo universitario di eccellenza. E' inaccettabile che questa struttura, unico punto di aggregazione studentesca e di attività sportiva all'interno della città, rimanga inutilizzata e fatiscente a causa di una cattiva gestione e di una incapacità dirigenziale dell'ente preposto.
Siamo pienamente consapevoli della precarietà economica e politica della Regione e di conseguenza delle difficoltà che incontrano gli enti pubblici regionali. Crediamo però che anche questi soldi spesi per i lavori di rifacimento del campo siano stati investiti in maniera del tutto inutile.
Per questo rivolgeremo la nostra richiesta a tutte le persone coinvolte nella gestione dei servizi universitari, a Laziodisu e al Rettore e lanceremo una campagna di raccolta firme rivolta a studenti e cittadini a sostegno di una causa che ci sta a cuore e che per questo non intendiamo abbandonare.
Gli Studenti
Commenti |
||
nessun commento... |