Roma ultime news Italia, crisi economica - www.UnoNotizie.it - Pochi soldi, spesso giusti giusti per le necessità primarie, a qualcosa dunque si deve rinunciare. Nel Regno Unito la
chiamano “fuel poverty”, e cioè quel
fenomeno di progressivo impoverimento delle famiglie che le costringe a dover
tagliare le spese.
Un quadro che il capitalismo si troverà ad affrontare sempre su una più vasta scala. Il riscaldamento a causa dei costi sempre maggiori delle bollette
energetiche e alla difficoltà di arrivare a fine mese sono naturalmente i mali della classe media, che si assottiglia sempre più per rimpinguare la schiera dei poveri.
Un sondaggio effettuato nel paese d’Oltremanica ha rilevato che arriva al 23 % il numero delle famiglie costrette a scegliere tra l’alimentazione dei loro bambini e il “normale” riscaldamento delle proprie case, mentre molti si stanno imbacuccando con vestiti extra e coperte per cercare di mantenersi più al caldo anche nella propria dimora. Il 56 %, invece spegne la caldaia quando i propri piccoli sono a scuola o comunque fuori casa.
E le previsioni non sono rosee: gli esperti arrivano a dire che il numero di famiglie colpite da “fuel poverty” raddoppierà entro il 2016.
Se in Gran Bretagna è
soprattutto l’impennata dei costi energetici a causare queste drammatiche
situazioni che hanno una diffusione senza precedenti negli ultimi tre decenni,
in Italia le segnalazioni che giungono
sono nello stesso segno, ma aggravate da una crisi economica ancor più evidente
anche se forse non si è giunti al picco, con l'inverno appena cominciato senz’altro più mite di quello dei paesi del nord Europa.
È evidente, che anche in Italia come nel Regno Unito, siano le lobby dei
petrolieri e dei magnati del “gas naturale” ad influenzare le assurde
strategie energetiche che porteranno ancora più danni nel corso dei
prossimi anni.
Agli italiani non resta che affidarsi alle bizzarrie del tempo, sperando
in inverni miti anche in futuro a meno che il prossimo governo non
cambi rotta. Ma anche in questo, per ciò che si prepara all’orizzonte,
lasciateci il beneficio di dubitare.
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