Roma, ultime news - UnoNotizie.it - Impazzano sempre più i siti online che sponsorizzano coupon per le attività più svariate. Esistono coupon per cene, degustazioni, centri benessere, ingressi a mostre o eventi culturali. Addirittura per viaggi in tutte le capitali europee: acquisti il tagliando e ti resta solo da scegliere il tuo periodo ideale e recarti in aeroporto.
Ci sono coupon per tutte le esigenze: attività sportive – estreme o meno – corsi di lingua, visite mediche specialistiche, sedute in saloni di bellezza, escursioni nei luoghi più insoliti.
Ma se non hai le idee chiare i coupon ti vengono incontro. Quale occasione migliore di questa per fare un bel regalo? Si può restare sempre più sul generico, per evitare spiacevoli sorprese. Puoi scegliere un cofanetto che comprenda migliaia di attività.
È impossibile sbagliare con un escamotage di questo genere: stiamo parlando del regalo più discreto possibile. Il destinatario sceglie la sezione di interesse, il momento in cui usufruirne – in un arco di tempo che varia solitamente dai dodici ai diciotto mesi, addirittura la persona con cui condividere il regalo.
Che sia forse finita l’era del regalo sgradito? Del regalo riciclato? Sicuramente ci vorranno anni prima di soppiantare i classici “regali personali” come il cd del cantante preferito, un bel romanzo, il maglione di cui si è innamorati ma che non ci si può concedere il lusso di acquistare. Ma la diffusione di questi nuovi strumenti cresce a dismisura.
Infatti i cofanetti regalo sono alla portata anche di chi ha meno dimestichezza con la rete internet: sono disponibili nella versione cartacea nei più svariati punti vendita, dalle agenzie di viaggi alle librerie autorizzate e persino nei supermercati. Insomma, non abbiamo proprio alcun motivo per complicarci la vita nella scelta del regalo più adatto.
Se non il piacere di fantasticare per ore su cosa possa, più di altre, suscitare un bel sorriso sul viso di chi si accinge a scartare. Perché così facendo, se è vero che conta il pensiero, dovremmo essere sulla buona strada.
Sara Appolloni